I
vini d' alta quota ottenuti dalla viticoltura eroica saranno i veri
protagonisti che da Sabato 25 e Domenica 26 Novembre ai Vins Extrêmes
2017, che avrà luogo nella spettacolare cornice del Forte di Bard
(Aosta).
La manifestazione è organizzata dall’Assessorato Agricoltura e Risorse naturali della Regione Autonoma Valle d’Aosta, insieme a Vival (Associazione Viticoltori Valle d'Aosta), Associazione Forte di Bard e Cervim (Centro Ricerche, Studi e Valorizzazione per la Viticoltura Montana).
“Con
grande soddisfazione - commenta Alessandro Nogara, assessore
all’Agricoltura e Risorse naturali della Regione autonoma Valle
d’Aosta - presentiamo questa seconda edizione della manifestazione,
dedicata alla viticoltura eroica: l’obiettivo è quello di
valorizzare le produzioni locali della regione inserendole in un
circuito di carattere nazionale e internazionale, con un evento
fortemente sostenuto dall’Amministrazione regionale, ponendo al
centro del dibattito la viticoltura di montagna. Vins Extrêmes
è per noi una grande occasione per rinsaldare la rete instaurata,
anche grazie a Vival e Cervim, con le altre realtà vitivinicole
eroiche e per rilanciare il ruolo che la viticoltura e l’intero
comparto hanno per la storia agricola della Valle d’Aosta, in
termini di professionalità e competenze. Nei due giorni di Vins
Extrêmes, il visitatore avrà modo di conoscere i vini di alta quota
(che si potranno acquistare), anche attraverso momenti di
approfondimento, dibattiti e degustazioni”.
“Vins
Extrêmes sarà anche l’occasione per la premiazione del XXV
Concorso Internazionale Mondial des Vins Extrêmes - spiega Roberto
Gaudio, Presidente Cervim - al quale hanno partecipato quest’anno
740 vini di 306 aziende, provenienti da 15 paesi di tutto il mondo,
da Madeira alla Georgia, dalla Palestina all’Argentina. I vini
premiati saranno 220 (in degustazione). Si tratta di un Concorso
unico al mondo, specificamente dedicato a vini prodotti in contesti
particolari, definiti per l’appunto eroici: vigneti allevati ad
almeno 500 metri di altitudine, oppure situati su terreni con una
pendenza pari o superiore al 30% o su terrazzamenti, o, infine,
quelli delle piccole isole.“
“Vins
Extrêmes - conclude Stefano Celi, Presidente Vival - è un momento
importante di promozione, confronto e incontro tra diverse realtà
della viticoltura eroica italiana ed europea, espressione di
territori difficili, in grado di regalarci paesaggi unici, così come
i vini che vi vengono prodotti”.
Oltre
che dalla Valle d’Aosta, le aziende espositrici - in totale oltre
60 - provengono da numerose regioni Italiane (Abruzzo, Campania,
Liguria, Lombardia, Piemonte, Toscana, Trentino Alto Adige, Sardegna,
Sicilia, Veneto) e da diversi paesi esteri: Francia, Germania, Spagna
e Palestina. Hanno collaborato alla organizzazione di Vins Extrêmes:
Institut Agricole Régional, La Chambre Valdôtaine des Entreprises
et des Activités Libérales, Onav, Fisar, Ais, Associazione Città
del Vino, Slow Food, Movimento Turismo del Vino, Assessorato
Regionale Turismo, Sport, Commercio e Trasporti, ADAVA (Associazione
Albergatori).
Per Maggiori Informazioni: www.vins-extremes.it