La
IV° edizione dell' Expo del Turismo Culturale in Sardegna
organizzato dalla Fondazione Barumini Sistema Cultura in
collaborazione col il Polo Museale della Sardegna, celebra i XX° Anni
dell' iscrizione della zona archeologica di Su Nuraxi per l' UNESCO e
si conferma nuovamente come appuntamento di riferimento dell’offerta
turistico-culturale dell’Isola.
Anche per questa edizione, l’evento rientra nel cartellone delle “Manifestazioni pubbliche di grande interesse turistico” promosse dall’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna, e si articolerà in tre giornate dedicate a beni culturali e archeologici e eccellenze enogastronomiche e artigianali. Il prossimo 24 e 25 Novembre, si svolgeranno presso il Centro Culturale Giovanni Lilliu a Barumini, mentre il programma del terzo giorno si svolgerà nell’area archeologica e nel museo Genna Maria di Villanovaforru e in una “sala mostre temporanee” nel centro del paese.
“Anche
nel 2017 torna l’Expo di Barumini, una destinazione
turistico-culturale che funziona, fa grandi numeri ed è il simbolo
di un’offerta archeologica sarda di grande qualità che include
realtà strutturate e di valore inestimabile, comprese altre vestigia
di età prenuragica e nuragica di cui l’Isola è costellata - Sono
le parole di presentazione dell’Assessora del Turismo, Artigianato
e Commercio Barbara Argiolas - La sfida è valorizzare le bellezze
storiche e archeologiche per farle diventare attrattori nei mesi
primaverili e autunnali. In questa direzione, la tecnologia diventa
valore aggiunto nella fruizione dei beni culturali: abbiamo una
consolidata storia di innovazione tecnologica, che prosegue tuttora,
con tante idee che possono rivoluzionare la visita di un bene del
passato e renderlo ‘vivo’ davanti ai nostri occhi.
Dall’innovazione - aggiunge l’assessora - possiamo creare, con la
collaborazione delle imprese, nuove occasioni di sviluppo
territoriale perché il patrimonio materiale e immateriale della
Sardegna, la cultura delle comunità, i nostri saperi antichi, ma
sempre attuali, diventino una miniera da cui attingere per arricchire
una visita, renderla coinvolgente e appetibile nell’arco di tutto
l’anno. La crescita dell’innovazione in tutti i settori -
conclude Argiolas - è obiettivo della Giunta e l’assessorato del
Turismo è al lavoro per traghettare il sistema turistico sardo nella
contemporaneità digitale”.
“L’Expo
- spiega il Sindaco di Barumini Emanuele Lilliu - valorizza e
promuove il patrimonio culturale e le potenzialità turistiche di
beni archeologici e musei di tutta la Sardegna, nell’ottica di
consolidare sempre più l’appuntamento di Barumini, quest’anno in
sinergia con Villanovaforru, come polo di aggregazione e ulteriore
sviluppo e strutturazione dell’offerta turistico-culturale
regionale, in particolare quella delle aree interne. La
manifestazione è elemento fondamentale nel processo, intrapreso da
fondazione e amministrazione comunale, finalizzato a favorire un
modello di crescita sociale ed economica incentrato su tutela e
valorizzazione dei beni storico-artistici”.
La
nuova edizione fa tappa anche a Villanovaforru: il Sindaco Maurizio
Onnis ribadisce l’importanza della promozione e valorizzazione del
prodotto culturale attuato in collaborazione con altre realtà del
territorio. Patrimonio
Unesco al centro dell’evento. L’‘Expo’ si aprirà Venerdì 24
Novembre, alle ore 9.00, con l’inaugurazione, all’interno del
centro ‘Lilliu’, degli Stand espositivi riservati a 31 tra
Associazioni e gestori di siti archeologici e museali dell’Isola e
due siti Unesco provenienti dalla Penisola, Alberobello e Val di
Noto, in rappresentanza del quale saranno presenti i sindaci degli
otto Comuni Siciliani che vi fanno parte. Primo evento nell’evento
sarà il convegno "Turismo e Cultura - Costruiamo una nuova
partnership", incentrato su un nuovo modello di integrazione fra
tutela e valorizzazione dei beni culturali e loro fruizione e
promozione turistica e sui valori promossi dalla massima
organizzazione dedicata alla cultura delle Nazioni Unite. L’apertura
dei lavori spetterà al vicepresidente della Regione Sardegna,
Raffaele Paci. Contemporaneamente sarà aperta alle visite la mostra "Panem et Circenses" di Marco Pili (a cura di Anna Rita
Punzo). La mattinata prevede anche un laboratorio didattico ‘Unesco
Edu’ e un momento dedicato all’orientamento universitario
nell’ambito di cultura e turismo, destinato agli studenti delle
scuole superiori (‘Formarsi nei Beni culturali all’Università di
Cagliari’). La seconda giornata sarà incentrata sul workshop, che
si svolgerà nell’arco della mattina e del pomeriggio, tra domanda
dei Tour Operator Nazionali e Internazionali, e l’offerta isolana,
rappresentata da operatori turistici dei settori ricettivo e
ristorativo.
Appuntamento
clou del mattino di Sabato 25 Novembre (alle 9.30) è il convegno
dedicato alla valorizzazione del patrimonio culturale attraverso
l’Ict, dal titolo ‘"Le tecnologie della realtà virtuale e del
gaming applicate ai beni culturali: opportunità e volano di sviluppo
territoriale", le cui conclusioni spetteranno all’assessora
Barbara Argiolas. Le due giornate di Barumini inoltre, saranno
contrassegnate dalle eccellenze agroalimentari isolane e dalle
pietanze tipiche dei territori dove risiedono i siti Unesco Italiani,
protagonisti anche dei due momenti conviviali. ‘Aperitivo
mediterraneo’ è l’appuntamento del pranzo a cura dell’istituto
tecnico alberghiero di Cagliari D.A. Azuni. Nel tardo
pomeriggio andrà in scena "Food&Wine Festival" con la
partecipazione di rinomati Chef: Alberto Sanna, Alberto Iacoboni e
Andrea Pani.
Le
serate saranno animate da grandi spettacoli: venerdì protagonisti la
cantante Maria Giovanna Cherchi insieme ai Tenores di Bitti, a
suggellare il canto a Tenore; altro patrimonio dell’Umanità
Unesco, in questo caso immateriale, il sabato sera sarà all’insegna
della comicità con ‘Pino e gli Anticorpi’, a partire dalle ore
21.00.
Domenica
26 Novembre, presso il centro di Villanovaforru saranno allestite
mostre di eccellenze enogastronomiche e di artigianato artistico.
L’area archeologica Genna Maria ospiterà la rievocazione
storica "Armi e armature nuragiche", a cura di Andrea Loddo, che
ha per tema metallurgia e lavorazione a cera di età nuragica. Il
museo ‘Genna Maria’, a partire dalle ore 18.00, sarà scenario
del concerto di Piero Marras.
Nel
corso della tre giorni sarà attivo un servizio di Infopoint e i siti
archeologici saranno raggiungibili tramite bus navetta.
Per
Maggiori Informazioni: www.fondazionebarumini.it