In
Cinese ma anche in Giapponese la parola 'amore' si scrive con gli
stessi caratteri ideografici tradizionali.
In occasione di Milano Moda Uomo, Ports 1961 presenta la nuova Collezione A/I 2017-18. Milan Vukmirovic ha stampato questa parola in Inglese, Arabo, Francese e Russo su felpe con cappuccio dalle linee sportive, una Collezione pensata in uno stile più giovane rispetto a quelle passate ed è anche più minimalista. Influenzata dagli anni della gioventù del Direttore Artistico - i primi anni Novanta, l'energia della scena londinese, la musica e le immagini di quel periodo in cui la prospettiva del nuovo secolo imminente era stimolante e inquietante al tempo stesso - riflette anche i cambiamenti repentini che caratterizzano il mondo di oggi.
L'uomo
di Ports 1961 è corazzato per
combattere la sua lotta quotidiana, troviamo infatti i parka
con strisce catarifrangenti che sembrano
presi in
prestito
dai
cantieri,
bomber
reversibili,
cappotti
con maniche
tagliate,
blouson
tempestati da
fibbie e
cinghie
come quelle
delle
imbracature,
pantaloni
con bande
laterali a
contrasto,
pull di
lana grossa, cappucci removibili e pettorine trapuntate... I tagli
sono netti, ampi, trasformabili ed efficaci. Sagome bicolori,
delimitate da macchie contrastanti nei toni del nero, grigio, rosso e
persino arancio o giallo, sono caratterizzate da un'esuberante
energia.
Le
righe fungono da elemento ritmico della Collezione. Non manca anche
la stampa camouflage, motivo da sempre caro a Milan Vukmirovic. I
materiali sono altrimenti piuttosto sobri, solidi e densi,
spesso
tagliati al
vivo.
Stoffe in
robusto
cotone,
spigati con
diagonali
evidenti,
tessuti
felpati spessi e materiali in nylon
sottolineano la virilità di questa proposta di Sportswear che sa
anche essere Chic.
Per
Maggiori Informazioni: www.ports1961.com