Emilio
Pucci, Gianfranco Ferré, Gucci a Gianni Versace, e non solo per i 70
Anni di storia del bikini raccontati attraverso le più
rappresentative creazioni di stilisti e Brand che hanno segnato e
scandito l’evoluzione della moda mare.
Pezzi unici, e autentici selezionati dall’archivio A.N.G.E.L.O Vintage Palace, in Mostra al Palais des Festivals di Cannes, in occasione della XV° edizione di Mare di Moda (8-9-10 Novembre 2016), la fiera dedicata ai tessuti e accessori mare e intimo. Un viaggio per ripercorrere l' evoluzione dell'iconico "due pezzi" ideato dal sarto Francese Luis Réard. Malgrado evidenze di prototipi precedenti tra cui il costume “Atome” di Jacques Heim, Réard si spinse oltre presentando alla stampa alla piscina Molitor di Parigi il 5 Luglio 1946, ciò che fu definito dal suo creatore come “più piccolo del più piccolo costume da bagno del mondo”, al punto di starci in una scatola di fiammiferi.
Il
bikini, a differenza dei modelli precedenti, era infatti il primo due
pezzi che lasciava scoperto l’ombelico. Un dettaglio arditissimo
per l’epoca, e non trascurabile, che costrinse Réard a utilizzare
come modella Micheline Bernardini,
danzatrice Francese che si esibiva senza
veli al
Casino de Paris. Chiamato bikini, come l’atollo delle Isole
Marshall in cui gli Stati Uniti stavano testando in quegli anni
ordigni nucleari, fu definito dalla celebre giornalista di moda Diana
Vreeland come “la bomba atomica della moda”.
Dal
suo lancio il bikini è stato consacrato da star del cinema come
Ursula Andress, nei panni di Honey Ryder in “Agente
007 Licenza di uccidere”
del 1962, Rita Hayworth nel film "Gilda",
con un due pezzi che le valse il soprannome di 'atomica', e ancora
Brigitte Bardot nel film "E dio
creò la donna" e Raquel Welch
in "Un milione di anni fa".
Brigitte
Bardot ne fece una vera icona. Durante il Festival del Cinema di
Cannes, del 1953, BB diede scandalo indossandolo proprio sulla
Croisette, nello stesso posto in cui sarà celebrato dall’ 8 al 10
Novembre al Palais Des Festivals di Cannes.
Per
Maggiori Informazioni: www.maredimoda.com