L'
estate è ormai alle porte e NATRUE, Associazione Internazionale con
sede a Bruxelles che dal 2007 promuove e tutela l’autentica cosmesi
naturale e biologica, suggerisce ai consumatori alcuni consigli sulla
scelta delle soluzioni solari.
Un' adeguata protezione dalle radiazioni solari, possono determinare fattori di rischio per la salute, è fondamentale non solo per i bambini ma anche per chi ha la pelle sensibile, ecco perché, oltre ad esporsi in modo intelligente, diventa fondamentale scegliere i prodotti che garantiscono la miglior protezione. Il fattore di protezione nei prodotti è espresso con l’indice SPF, fondamentale perché filtra selettivamente le radiazioni del sole: il minimo consigliato, su una scala che arriva a 50+, è un fattore 15.
Oltre
alla corretta applicazione della crema su tutte le parti esposte,
anche la quantità è importante: la dose consigliata per un adulto
medio è di circa 36 grammi, l’equivalente di 6 cucchiaini da tè,
da riapplicare dopo il bagno. Generalmente se ne utilizza una
quantità molto inferiore intorno ai 15 grammi.
I
solari naturali certificati riflettono e disperdono la luce del sole
mentre le protezioni convenzionali contengono filtri che assorbono e
modificano i Raggi UV. Lo standard di certificazione NATRUE prevede
solo filtri minerali che rientrano nelle categorie di ingredienti
ammessi dallo standard tra cui il diossido di titanio e il monossido
di zinco.
Ad
oggi, sono
circa 50 i prodotti solari, di diverse aziende produttrici
internazionali, che hanno adottato il marchio NATRUE. La scelta di
prodotti è veramente ampia a va dai prodotti solari per la
protezione della pelle, a quelli after sun fino ai prodotti naturali
autoabbronzanti.
“Le
creme solari sono estremamente importanti per proteggersi dagli
effetti nocivi del sole ecco perché consigliamo di valutare con
grande attenzione la composizione e gli ingredienti prima
dell’acquisto. In merito poi a un tema di grande attualità come
l’utilizzo di nanomateriali nelle formulazioni solari, la posizione
di NATRUE è ammetterli nello standard in quanto a oggi
sono stati valutati come assolutamente sicuri dal Comitato
Scientifico sulla Sicurezza del Consumatore
dell’Unione
Europea, lasciando la scelta se utilizzarli o meno alle aziende
produttrici. NATRUE monitora costantemente e con grande attenzione
eventuali aggiornamenti in questo settore tenendo sempre come punto
di riferimento la tutela della salute e del benessere”,
ha dichiarato Francesca Morgante, Label Manager NATRUE.
Per
Maggiori Informazioni: www.natrue.org