giovedì 21 gennaio 2016

Milano Moda Uomo: Stella Jean A/I 2016-17

In occasione di Milano Moda Uomo, Stella Jean presenta la sua nuova Collezione A/I 2016-17 basata sulla teoria dell'ibridismo culturale dove le forme ed i colori dei capi non sono altro che i vari gradi di latitudine geografica e le più disparate tradizioni.

Chi
può giudicare, e conseguentemente incasellare, l'ibrido derivante dal rapporto di combinazione (genetica) tra un Cinese e un Italiano, o ancora tra un camerunese e un irlandese, tra un ucraino ed un tailandese? Di che razza sono questi nuovi ragazzi? Quale casella va barrata tra le tre attualmente possibili nei censimenti demografici?

- Black
- Caucasian
- Asian


I
modelli scelti per indossare i capi della Collezione A/I 2016-17 ne sono il primo segno tangibile, sono uomini métis, risultato di incroci culturali di cui è impossibile indovinare la nazionalità. Seconde e terze generazioni identificate attraverso aggettivi numerali come ad evidenziare l’attestato di un pedigree 3.0. Testimoni ed effetto della fecondità delle contaminazioni, gli uomini Stella Jean indossano poncho e cappotti, camicie classiche e con collo coreano, mixando rigore sartoriale italiano a motivi ndebele sud africani e dotando chi guarda e ascolta degli strumenti necessari per metabolizzare il paradosso secondo cui la risultante di questa equazione è un’uguaglianza in cui l'unica costante è la variabile (la diversità).


Una perfetta
personificazione di questa visione è Antonio Dikele Distefano, autore del caso letterario dell'anno con il suo "Fuori piove, dentro pure, passo a prenderti?". Antonio è un ragazzo italiano di 23 Anni, nero di Busto Arsizio, campione di vendite con un libro disincantato sulla diversità vista come vantaggio, senza alcun bisogno di continuare a ripetere che siamo tutti uguali, perché “non siamo tutti uguali, ma tutti possono farcela allo stesso modo”.

Per Maggiori Informazioni: www.stellajean.it


© Ph Studio Book Fashion - Dario Raimondi