Il
deserto, le dune, ma anche colori e forme in continuo movimento con
la sua impalpabilità.
Federico Blasutti Première presenta la sua nuova Collezione esotica, dove la femminilità della donna gioca un ruolo decisamente fondamentale. Il caldo vento Khamsin che tutto muta e scompiglia accarezzando le dune del Sahara, i tessuti che avvolgono il corpo della donna sfiorandolo, creano curve sinuose nelle profonde scollature sulla schiena e sul decolletè, ma anche strutture rigide, in una continua evoluzione di contrasti dati da un leggero movimento del corpo.
Federico Blasutti Première presenta la sua nuova Collezione esotica, dove la femminilità della donna gioca un ruolo decisamente fondamentale. Il caldo vento Khamsin che tutto muta e scompiglia accarezzando le dune del Sahara, i tessuti che avvolgono il corpo della donna sfiorandolo, creano curve sinuose nelle profonde scollature sulla schiena e sul decolletè, ma anche strutture rigide, in una continua evoluzione di contrasti dati da un leggero movimento del corpo.
La donna nella nuova Collezione viene interpretata nella sua figura di protagonista e antagonista di se stessa, come il deserto diurno e notturno, così vicini, ma anche così diversi tra loro; due anime, la prima candida e impalpabile, dai colori tenui e la seconda, scura e impenetrabile come la notte si uniscono in una musica armoniosa, in cui i contrasti lasciano il posto a un unico sibelius.
I tessuti sono interamente “Made in Italy”, che passa dalla corposità del neoprene per gonne rigide, crop top e felpe, all’evanescenza croccante del gazar di seta, che sembra scivolare sulle linee del corpo donando corposità. Non mancano poi i tessuti jacquard con disegni Animalier: la donna, come la tigre del deserto, è elegante e sinuosa, leggera nei movimenti, ma mai inosservata.
Per Maggiori Informazioni: www.federicoblasutti.com
