venerdì 30 ottobre 2015

NILIT: Nasce il primo tessuto contro la cellulite

I risultati del test clinico che è stato condotto dall’istituto Bio Basic Europe, con la collaborazione del Dipartimento di Medicina Interna e Terapia medica dell’ Università di Pavia, su 40 donne volontarie con cellulite e adiposità localizzate, con un’età che andava tra i 18 e i 60 Anni, sono stati presentati dal management Nilit ai produttori Italiani di intimo e calzetteria e alla stampa, a Desenzano del Garda, presso la splendida cornice di Villa La Tassinara.

Al termine del test, che è durato 56 giorni, le volontarie che nel periodo considerato, per otto ore al giorno hanno indossato il leggings realizzato in filato Innergy hanno avuto un miglioramento dell’elasticità cutanea del 12,4% e una riduzione della massa grassa del 5,9%, pari in media a 1,15 Kg. La riduzione dell’acqua extra cellulare si è attestata invece all’ 8,4%.


Oltre a questi parametri strumentali, durante il test sono stati anche valutati dei parametri antropometrici, come la circonferenza della coscia e dei glutei; e parametri clinici che sono relativi agli inestetismi dalla cellulite, come la compattezza e la levigatezza cutanea oltre al miglioramento dell’aspetto della pelle ‘a buccia d’arancia’. Per i parametri antropometrici, chi ha indossato i leggings prodotti con filato Innergy ha riportato una riduzione della circonferenza glutei dell’1,1%, pari in media a 1,08 cm; mentre è dell’1,6% la riduzione della circonferenza della coscia (0,98 cm). Per quel che riguarda i parametri clinici, invece, nell’ 85% dei casi, l’indosso dei leggings in tessuto Innergy ha determinato un miglioramento della levigatezza e dell’elasticità cutanea.

Nel 75% dei casi c’è stata una riduzione dell’aspetto buccia d’arancia e nel 55% una riduzione anche della visibilità di noduli. Questi parametri sono stati verificati dallo staff medico prima dell’inizio del test; a metà ciclo e alla fine dello stesso.

Solo 20 delle 40 volontarie hanno indossato il leggings in filato Innergy, l’altra metà ha invece utilizzato un prodotto realizzato con filato privo degli additivi aggiunti alla poliammide 6.6 (Nylon) e che sono alla base della distintività di Innergy.

Grazie a questa comparazione si è potuta confrontare la performance del nuovo prodotto e anche di verificarne la superiorità rispetto agli altri materiali che troviamo ad oggi sul mercato. Nel filato Innergy, oltre alla poliammide 6.6 sono state addittivate sostanze ceramiche che fanno si che il filato possa assorbire l’energia generata dal corpo umano sotto forma di calore e di rifletterla come raggi Fir (Far Infrared Rays). I raggi Fir, sono una piccola porzione dello spettro elettromagnetico emesso dal sole, sono innocui per la salute umana, inoltre sono molto utilizzati in ambito tessile, cosmetico e del benessere.

Con Innergy, Nilit va ad arricchire la sua famiglia dei filati speciali, che si basano su una tecnologia di arricchimento del polimero di base, che viene prodotto direttamente da Nilit. Il colosso Israeliano, può manipolare la struttura chimica del polimero di propria produzione, inserendo sostante addittivanti che ne modificano la performance in modo perenne.

Per Maggiori Informazioni: www.nilit.com