L'
uomo di Stella Jean abita al Chelsea Hotel ed indossa l'artigianalità
delle righe del Burkina Faso in una realtà che racchiude gli estremi
del globo sia in senso geografico che antropologico.
Rifugge gli spazi-prodotto della società surmoderna in cui milioni di persone si incrociano ogni giorno senza entrare in relazione tra di loro. Il concetto stesso di luogo perde il suo senso originario e viene, per così dire, destrutturato in una miriade di luoghi che dilatano a dismisura lo spazio per rintracciare il tesoro segreto del luogo tout court.
Nella
nuova Collezione P/E 2016 si spoglia di rigide sovrastrutture
figurative in virtù di un’impronta spiccatamente geometrica in cui
guazzabugli di righe si rincorrono su palette di irriverenza
cromatica. Si recide il nodo gordiano
nell’incontro tra le righe, che simboleggiano il rigore, ordine,
intransigenza, propri di un contesto estremamente urbano, e il valore
umano/manifatturiero di prodotti che scaturiscono da un intricato
caleidoscopio creativo di mani laboriose, quelle delle donne dei
villaggi del Burkina Faso, in nome della valorizzazione di asset
locali che si proiettano in un sistema di reti globali.
Lo
styling degli opposti è la chiave di lettura dell' intera Collezione
racchiusa in un racconto per immagini che acquista un senso quando il
parka incontra i sandali che rappresentano la terra, il villaggio ed
il relativo allentamento. Così come la giacca, o il trench, ed il
loro immediato rimando ad un contegno urbano,prendono vita in unione
con i bermuda o il costume stampato con motivi e colori che,
avvicinandosi all'equatore, dettano rilassamento ed allegria.
Per
Maggiori Informazioni: www.stellajean.it
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