sabato 20 settembre 2014

Milano Moda Donna: Angelos Bratis P/E 2015

"La mia nuova collezione - afferma Angelos Bratis - si ispira allo scarnito modernismo architettonico e agli ultimi dipinti erotici del celebre artista Yannis Moralis, tra le maggiori figure della pittura e del dibattito culturale nella Grecia tra i tardi '50 e i '70."

Con l'opera di Moralis eco che la poetica attuale di Angelos Bratis condivide il puro approccio matematico e allo stesso tempo astratto, che viene applicato a composizioni dinamiche di semplificate e anche scabre forme geometriche, che ricercano la stesa necessaria tensione all'equilibrio e a una concettuale armonia. Infine va ad abbracciare la stessa visione grafica, potente e minimale. Gli abiti come anche i caftani sono decisamente versatili, e sono stati creati per ogni tipologia femminile. Crêpe de Chine e cady semi-stretch, essenziali foulard in twill di seta, vanno a costituire il vocabolario materico volutamente limitato che il designer ellenico va ad esplorare in modo da rendere ancor più evidenti i codici peculiari e anche inconfondibili della sua luminosa estetica, basica e insieme oltremodo sofisticata.

Password la maestria del taglio, la leggerezza significante, il moto indipendente e allo stesso tempo flessuoso del tessuto intorno al corpo, che di colpo appare libero da ogni contenimento e anche restrizione, ma allo stesso tempo  mantiene un assoluto controllo. Sensualità sottesa che va ad intrecciarsi ad una sottrazione lineare perfino ieratica, rarefatta e distante. Modernissima e atemporale.

"Il taglio in sbieco - aggiunge Angelos Bratis - quel gioco in diagonale che è un'incessante cardine, una vera cifra passionale del mio itinerario stilistico, in questa collezione trova inedite possibilità per essere esplorato e declinato."

Triangoli, rettangoli e semicerchi. Punti di partenza per patterns vari  e imprendibili. Una composizione che è sintesi di morfologie triangolari, caftani ad intarsio di rombi, per poter arrivare a complessi drapées che librano in rigide e plastiche costruzioni in una dimensione finalmente liquida, radiosa e allo stesso tempo vibratile. Una palette sospesa, chiara e tonale, che è di nuovo vicina alla visione pittorica e alle speciali cromie di Moralis: beige, oro, un rosa elettrico, l'energia del giallo sole, la profondità insondabile del bianco. Sferzati da dei tocchi di nero e da varie nuances di blu. Un blu che va dall'oltremare fino a una misterica e avvolgente gradazione di cielo notturno.

Nello stesso spirito degli abiti, i gioielli di Maria Mastori, sono dei pezzi scultorei in legno, foglia d'oro e anche in ottone di impatto organico. Morfologie dagli echi ancestrali e lineari, come levigate dall’acqua marina.

Per Maggiori Informazioni: www.angelosbratis.it