sabato 8 febbraio 2014

Loriblu & Italia Lavoro insieme per: “Botteghe di Mestiere”

Sono dieci i nuovi tirocinanti hanno cominciato da questo Febbraio, il secondo ciclo di “L’esperienza Insegna”, la bottega di mestiere che è stata creata da Loriblu con la collaborazione di Italia Lavoro. Grazie a questo periodo formativo di sei mesi l’azienda marchigiana, leader nel settore delle calzature, metterà a loro  disposizione il proprio Know-How per poter dare ai giovani precise competenze legate alla produzione artigiana, in modo che non vada persa la tradizione acquisita da decenni di esperienza.

Il secondo ciclo è stato inaugurato da poco con una Conferenza Stampa, che si ha avuto luogo presso la sede della Loriblu di Porto S. Elpidio. Questa occasione ha rappresentato una fase molto importante del progetto “Botteghe di Mestiere”. In quanto non solo ha riconferma in azienda dieci ragazzi del primo ciclo, sancita ufficialmente tramite la consegna di un attestato, ma ha anche rappresentato il primo giorno effettivo di lavoro per i nuovi tirocinanti, tra cui troviamo un ragazzo Siciliano e uno Emiliano.

Proprio grazie ad un simbolico passaggio di consegna i neo assunti hanno avuto il camice bianco dei dipendenti e hanno donato, in maniera metaforicamente, il loro camice azzurro ai nuovi tirocinanti.

L’annuncio ufficiale della riconferma è arrivato direttamente dalla titolare Loriblu Annarita Pilotti. “Siamo felici di comunicarvi che vi teniamo tutti e dieci – ha dichiarato Annarita Pilotti rivolgendosi ai ragazzi del primo corso -. Avrete un nuovo contratto, che per voi rappresenterà soprattutto una nuova opportunità di dimostrare il vostro talento”.

Anche lo Stilista Graziano Cuccù si è rivolto ai tirocinanti, vecchi e nuovi, spronandoli a dare sempre il massimo. “Noi possiamo insegnarvi tutta la nostra esperienza, tutto il nostro sapere, ma non la grinta – ha proseguito Graziano Cuccù –. Quella dovete tirarla fuori voi”.

A questo evento sono intervenuti i titolari dell'azienda Annarita Pilotti e Graziano Cuccù, insieme al Presidente di Italia Lavoro Paolo Reboani per parlare del progetto "Botteghe di Mestiere", tramite il quale collaborano da tempo per poter dare ai giovani nuove prospettive di lavoro. Inoltre sono state presenti le seguenti autorità: il prefetto di Fermo S.E. Angela Pagliuca, l’Assessore alla Formazione della Provincia di Fermo Rosanna Vittori, l’Assessore alle Politiche del lavoro e delle attività produttive del Comune di Porto Sant’Elpidio Monica Leoni, i Consiglieri Regionali Letizia Bellabarba e Graziella Ciriaci, il Presidente di Confindustria Marche Nando Ottavi, il Direttore di Confindustria di Fermo Giuseppe Tosi e il Presidente della Camera di Commercio di Fermo Graziano Di Battista.

Botteghe di Mestiere” è un’iniziativa totalmente dedicata alla formazione nell’artigianato "Made in Italy", che ha l’obiettivo di formare giovani tra i 18 e i 28 Anni che stanno cercando un’occupazione, tramite dei percorsi di tirocinio on the job nella manifattura di qualità. In Loriblu si è concluso il primo ciclo di formazione, e lo scorso 3 Febbraio è iniziato il secondo ciclo, tramite il quale sono arrivate in azienda oltre cento domande di iscrizione per i dieci posti disponibili. Alla conferenza stampa sono stati presenti tutti i ragazzi che partecipano alla bottega di mestiere insieme ai loro tutor.

Siamo veramente orgogliosi di essere parte di questo progetto - afferma Annarita Pilotti -. L'occupazione giovanile ed il made in Italy sono due temi che io e mio marito abbiamo molto a cuore. Sono orgogliosa infatti che nella mia azienda oltre la metà dei 200 dipendenti siano donne e che ben 40 abbiano meno di 30 anni. La crisi ha fatto sì che molte aziende abbiano preferito delocalizzare la propria produzione all'estero, noi al contrario abbiamo sempre ritenuto fondamentale la presenza della produzione qui, nelle Marche, nel nostro distretto calzaturiero, e per questo motivo teniamo molto ad iniziative come questa che puntano a far crescere il territorio e le nostre professionalità. Il progetto Botteghe di Mestiere ci permette di accogliere giovani ambiziosi, desiderosi di imparare, ai quali cerchiamo di insegnare tutta la nostra esperienza.

La sapienza del lavoro artigianale - ha aggiunto Paolo Reboani - trasmessa durante periodi di tirocinio in imprese specializzate nei settori del “Made in Italy”, si può rivelare per i giovani - in questo tempo caratterizzato da una profonda crisi occupazionale - una concreta opportunità di lavoro. Facendo leva su un modello di formazione che offre la possibilità di una reale esperienza di apprendimento sul campo, l’iniziativa “Botteghe di Mestiere” intende anche favorire un processo di riscoperta dei mestieri artigianali”.

La calzatura marchigiana – dice il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca - è diversa da tutte le altre perché racchiude la storia di una terra, il lavoro di una generazione dopo l’altra, che continuamente si rinnova. Ed è proprio questo valore aggiunto che la fa apprezzare e ricercare nel mondo. In questo senso Botteghe di mestiere rappresentano un’iniziativa di altissimo valore, perché consentono di trasferire alle giovani generazioni conoscenza e saperi maturati da aziende radicate nelle Marche e note in tutto il mondo come Loriblu. Il numero di domande pervenute per la partecipazione ai corsi, oltre cento, è la testimonianza della grande voglia di intraprendere e mantenere viva la tradizione manifatturiera marchigiana che ancora oggi, nonostante i sei anni di crisi di cui quattro di recessione, anima i giovani. Una voglia che va sostenuta con azioni adeguate. La Regione lo sta facendo, sia nel campo della formazione, con l’attivazione degli Its tra cui quello sulla calzatura, sia con strumenti finanziari specifici. E’ il caso del Prestito d’onore, che ha già impegnato più di mille ragazzi i quali grazie a questo strumento hanno dato vita a nuove imprese”.

Per Maggiori Informazioni: www.loriblu.com