domenica 29 settembre 2013

Milano Moda Donna: Laura Biagiotti P/E 2014

Ecco che arriva un “florilegio” andando così a rinnovare nuovamente l’incantesimo della moda di Laura Biagiotti che ci porta in uno splendido “Giardino all’Italiana” che non appassisce ma si proietta in una stagione che non ha età ne tempo.

Questa è una sfilata che vive in diretta lo spettacolo di una fantastica fioritura grazie a questi abiti decisamente femminili che ci proiettano in una “natura di tessuto”. L’armadio si trasforma in una serra, le donne diventano il vero Make Up delle città. Sbocciano nei loro abiti a corolla, portando tocchi di colore e anche di luce tra il grigiore metropolitano. Un’anima a dir poco delicata che ama confrontarsi con una ancor più energica: vibrando in sintonia con la natura e andando a coglierne le varie emozioni e le sue stesse energie vitali. La moda di Laura Biagiotti diventa la regista inedita di questo percorso splendido e allo stesso tempo fantastico di rigenerazione, non solo esteriore.

La Donna-Giardino. Questa è una donna “coltivata” con uno spirito a dir poco evanescente: i suoi abiti sono sottili, eleganti, leggeri e allo stesso tempo luminosi. Il soggetto naturale viene estratto dal suo contesto per poi essere riprodotto in stampe bouquet con rose e peonie, o anche nei tralci di ireos e sterlizie sospesi su una tela bianca. Le analogie tra la  moda e la natura sono stupefacenti, anche nei contrasti delle sue linee: romantiche balze a corolla di abiti e gonne si alternano a silhouettes scolpite e grintose. Le curve seducono  andando ad avvolgere il corpo con incroci e anche sovrapposizioni, in modo da poter scoprire la schiena e le spalle. L’abito bambola, che è il capo iconico della Griffe, viene rivisitato in una versione con il bustier ricamato e le balze in tulle, o anche con la sovrapposizione della maglia al tessuto. I ricami hanno un effetto lingerie sul tulle in toni pastello tanto da ricordarci una voliera. Gonnelle campanule al ginocchio vanno ad alterarsi a fouseaux che rimandano a foglie lanceolate.

Il Pizzo-Neoromantico. E’ il protagonista di questa stagione, andando a perdere il retaggio bon ton per  un’allure più disinvolta e allo stesso tempo contemporanea. Daytime la troviamo in una versione di maglia, da red carpet nell’abito lungo con degli intarsi di macramè e la coda a sirena. Rigoroso nella giacca, prezioso con i ricami a maxi pietre, lezioso nell’uncinetto fatto a mano.

Golden-Tricot.  La maglia, signature della griffe, si reinventa grazie a pesi e lavorazioni inedite. Lo jacquard riproduce maxi fiori nella tuta come anche nei top dalle maniche alate, per capi che sanno avvolgere la silhouette  in modo da ridisegnare le forme armoniose. Trame effetto pizzo le troviamo su di un’impalpabile ragnatela in modo da diventare un tatuaggio sofisticato e allo stesso tempo seducente. La maglia metallica, viene realizzata con filati innovativi, in modo da poter creare una colata d’oro sull’abito lungo e anche sulla tunica. Le trecce diventano un’armatura lieve che scolpisce il corpo.

L’Armadio-Serra. Ecco un’aiuola ideale che sboccia proprio nel vostro armadio, sulle borse e anche  negli accessori. Fiori di plexiglass li troviamo sul rever o nell’abito da sera. Le collane sono come una cascata di gocce trasparenti, madreperla o pastello, e assomigliano proprio a dei boccioli. I bangles sono in pelle stampata con disegni bouquet. La pochette diventa una romantica busta con ricami e anche applicazioni. I sandali richiamo il giardino senza perdere l’allure metropolitana grazie alle borchiette e ai riflessi metallici. Le decollettes sono bicolore, come la shopping da portare a mano. Gli occhiali sono in doppio strato, lavorati con un gioco di intagli, e riflettono attraverso lenti specchiate e misteriose.

La palette. Ecco anche degli splendidi giochi di colore che si contrappongono alle fresche tonalità del bianco, creando un’atmosfera rarefatta e riposante. I toni nudi e colate metalliche vanno a mescolarsi con le tinte pastello, accese da lampi di rosso corallo e stemperate nei molli verdi germoglio.

Be Green. Questo è il motto della nuova Collezione by Laura Biagiotti, oltre ad essere la cifra distintiva del marchio che opera con tessuti naturali come il lino e che investe nel "verde". Laura Biagiotti,  vive e lavora nel verde della campagna romana ed è anche la prima Stilista Italiana ad aver realizzato un campo da golf, lanciando il progetto eyewear ‘Bio’ totalmente all’insegna del ‘green-design’.

La Collezione opera proprio  nel rispetto dell’eco sostenibilità con un materiale innovativo: la bioplastica M49 di Mazzucchelli. Si tratta di un acetato di cellulosa il composto organico più diffuso in natura, estratto dalle fibre del cotone e del legno che prevede esclusivamente l’utilizzo di sostanze ottenute da fonti rinnovabili. "Il faut cultiver notre jardin", Laura Biagiotti cita Voltaire sostenendo un nuovo “illuminismo” creato dalla moda Italiana, risorsa primaria del nostro Paese.

Per Maggiori Informazioni: www.laurabiagiotti.com

© PH Studio Book Fashion - Dario Raimondi