lunedì 16 settembre 2013

Max Mara: Inaugurata la Mostra "Variations of an Icon"

Per l'apertura del nuovissimo flagship store a K11 a Shanghai Max Mara presenta il suo progetto  ‘Variations of an Icon’ che è stato realizzato da tre giovani artisti cinesi: Aaajiao, Chen Wei, Hu Yun.

Questo è una libera interpretazione del 101.801, cappotto icona di Max Mara che è stato progettato da Anne Marie Beretta nel 1981 diventa un oggetto di culto in tutto il Mondo . Il cappotto 101.801 lo trovate nelle Collezioni permanenti di importanti Musei del costume, come il Musée Galliera di Parigi , Kunstindustrie Museum di Copenaghen, il Fashion Institute of Technology di New York , ed il V & A Museum di Londra , il Museo Staatlische di Berlino e LACMA di Los Angeles .

Il progetto è un work in progress che è iniziato negli Anni' 90 si è poi ampliato tramite gli occhi di vari artisti (Francois Berthoud , Martine Barrat , William Wegman , solo per citare alcuni di essi ) e anche da svariarti paesi tra i quali: Italia, Gran Bretagna, Danimarca , Spagna, Stati Uniti , Giappone e Russia .

E adesso è arrivato il turno della Cina in un momento dove il paese sta mostrando un interesse proprio per l'arte contemporanea e dove le nuove generazioni di artisti locali vengono chiamati ad affrontare  svariati cambiamenti , un'apertura e anche un dialogo con le altre culture, anche se si continua a mantenere un contatto con le loro origini. Ciò che rende questo progetto interessante sono i vari punti di vista e i repertori iconici che 101.801 ha attivato con il passare del tempo tramite i giovani Artisti e Designer, anche per quel che riguarda le varie culture  a partire da quella che rappresenta il cappotto.

Che cosa significa per un artista reinterpretare un capo cona della moda? Le tracce lasciate dalla sua  esplorazione possono essere tante quando si parte da un oggetto che resiste alla prova del tempo e che non rimane collegato ad una singola funzione, ma all'acquisizione di un certo valore sociale e anche culturale, un indumento che può rimanere sempre up-to date e collegarsi alla personalità di chi lo indossa.

"Un classico“ nella moda, che guarda sia al passato e che al futuro come ogni  oggetto che ha raggiunto la sua perfezione dopo un lungo viaggio che è stato inframmezzato da sperimentazione tecnica , problem solving e svariate di Design. Questo è ovviamente un punto di interesse per ogni artista . La scelta di tre giovani artisti è stata fatta considerando la qualità e anche l’originalità di vedute, ma non solo per questo anche per  la loro reciproca complementarietà di approccio artistico nel poter presentare varie visioni estetiche e anche strutture formali sullo stesso oggetto .

I visitatori potranno anche scaricare un app per vedere dentro il negozio e le aree circostanti tramite  "un blu classico": l'ombra va a riflettersi attraverso il disegno della scena inquadrata, muovendo l' i-Pad o i-Phone potrete cambiare forma e anche la velocità del movimento dell'ombra, in modo da poter generare un nuovo scenario di ricerca. La mostra è organizzata in varie aree del negozio colpendo un dialogo con il cliente/visitatore che può sperimentare un parallelismo a dir poco interessante tra un luogo di consumo e un luogo di contemplazione, allo stesso tempo .

Variations of an Icon’ è aperta al pubblico:
dal 10 al 30 Settembre 2013 negli orari di apertura del negozio; 10:00-22:00

Variations of an Icon’ è un progetto curato dalla signora Marina Dacci, Direttrice della Collezione Maramotti .

Per Maggiori Informazioni: www.maxmara.com