I suoi paesaggi sconfinati e anche gli arsi percorsi da una luce cangiante, danno a questa Collezione P/E 2014 un senso di avventura e anche di confronto fisico con se stesso e gli stessi elementi: per il debutto sulle passerelle, di Gaia Trussardi - Direttore Creativo del Gruppo – la quale porta l’uomo Trussardi in viaggio dalla città fino al deserto.
Gaia Trussardi lo immagina in motocicletta, su un biplano, senza alterare i modi volitivi, la spigliatezza nonchalant, la fisicità scattante. Il guardaroba va evolvendosi lungo il percorso che è: lussuoso, vissuto, plasmato in maniera naturale sulla persona, sui suoi modi, sullo stile di vita. L’essenzialità dei tagli va verso gli anni Novanta, ma l’attitudine ha il guizzo e la presenza di spirito degli Anni' 80.
Ecco che vengono rieletti gli archivi in un gioco di contaminazioni attuali, così Gaia Trussardi modella l’esprit dell’uomo Trussardi su una figura attiva e allo stesso tempo carismatica, amante dell’avventura, piena d’energia. Nessuna tentazione nostalgica: al contrario, una affermazione di autenticità che va a definire l’oggi mantenendo intatta la storia e anche i solidi valori.
Il viaggio, tema topico dell’estetica Trussardi, va a riscoprire, tramite il filtro del motociclismo, il dna autentico del marchio: la pelle, materia duttile, durevole, viene trattata come un tessuto. È di pelle – lavata, stropicciata, impalpabile – l’intero guardaroba: giacche dai tagli vivi, spolverini, k-way, bermuda, camicie, cinque tasche dal fit asciutto, l’iconica tuta. Le forme sono essenziali, archetipe: i blazer, l’aviator, il jogging pants. Trasfigurate dalla scelta dello stesso materiale che va a suggerire un uso intenso e anche un lifestyle dinamico, che vanno ad acquistare una allure ruvidamente elegante, perché il carattere dell’uomo che le indossa è una autenticità sofisticata che va ad evitare ogni affettazione. Il savoirfaire della vera artigianalità italiana che è il segno distintivo e anche il tratto saliente del marchio.
La silhouette segue con estrema naturalezza le linee del corpo. Un gioco di continui contrasti che seduce la vista mentre intriga anche il tatto: la pelle Sleek va a contrapporsi al canvas ruvido con una trama evidente; le stropicciature sono mescolate a stampe naturalistiche; le maglie calate sono in cotone e seta con forme rilassate che hanno una romantica morbidezza. Il senso di essenziale dinamismo continua anche negli accessori: boots senza chiusure di pelle intrecciata con suole da running; sandali.
I materiali sono vivi, dalla mano intensa: pelle, canvas, cotone, denim, seta. La palette è desertica quanto polverosa seguendo l’ideale succedersi delle ore del giorno sulla sabbia: le note fredde di azzurro, beige, verde pallido, gesso vanno ad accendersi in flash di terracotta e blu, componendo una ricca tessitura.
Le borse sono una presenza assertiva: sacche a corpo, tracolle multi-tasche di Canvas con dettagli di pelle e zaini di bufalo, struzzo, pitone nappato. I materiali sono opachi, dalle grane evidenti e anche tattili che donano alle linee pulite carattere e virile energia.
Per Maggiori Informazioni: www.trussardi.com