venerdì 7 giugno 2013

Dolce Vitaj: Inaugurata la Mostra "Passioni e Sogni della Moda Italiana"

Se il Rinascimento ha sancito il genio Italiano nel Mondo, la moda ha suggellato la propensione Italiana al mondo del Fashion.

Bratislava, celebra la Moda Italiana con una Mostra di 40 abiti denominata: “Passioni e Sogni della Moda Italiana” ideata da Fiorella Galgano ed Alessia Tota che sarà visibile fino al 27 Giugno prossimo presso la sede del Ministero della Cultura. L’ eposizione è stata curata da Camilla di Biagio ed è stata inaugurata dall’ Ambasciatore Italiano in Slovacchia Roberto Martini con la moglie Flavia, assieme alle Istituzioni della municipalità in collaborazione con L’ Istituto Italiano di Cultura a Bratislava, Ambasciata Italiana, Studio Galgano e Associazione Culturale StilePromoItalia.

Nell’ esposizione troviamo abiti che hanno segnato un’ epoca, ma anche stilisti che continuano a valorizzare la Moda Italiana a livello Internazionale, troveremo infatti esposti gli abiti di: Roberto Capucci; provenienti dalla collezione privata di Simona Marchini gli abiti di Giorgio Armani e Andrè Laug: unica ed inconfondibile come modello formale di eleganza. Quindi i pizzi ed i ricami di Franco Ciambella, l’ eleganza bon-ton di Lorenzo Riva; e quella ancor più classica per la Principessa Irene Galitzine. Le sorelle Fontana, Gattinoni, Sarli e Valentino; ma amche la follia artigianale del giovane Delfrance Ribeiro con l’ abito di piume cucite a mano, una per una. Laura Biagiotti esprime la sua sartorialità con i ricami sensuali e divertenti applicazioni floreali. Le stampe di Pino Lancetti, Etro, Krizia ed Enrico Coveri; come pure le maglie coloratissime di Missoni e quella lavoratissima di Pierluigi Fucci.

E ancora: gli intarsi e le applicazioni di Renato Balestra, il lusso sofisticato di Versace, lo stile gitano di Mariella Burani, la costruzione geometrica sartoriale di Gianfranco Ferrè,  l’ ironia irriverente di Moschino e la ricerca continua di materiali innovativi per Prada. Cì è sperimentazione nell’ uso del tessuto-non-tessuto per Luciano Soprani, mentre Marella Ferrera si cimenta nell’ intreccio di trame diverse. Non manca l’ inconfondibile abilità Fendi nel taglio e nella lavorazione delle pelli; senza però trascurare la ricerca e la perfezione nel ricamo. A raccontare la costruzione della giacca, c’ è pure l’alta sartoria maschile di Brioni, Luca Litrico e dell’ Accademia Nazionale dei Sartori.

Infine gli studenti delle scuole ed accademie di moda, come: Accademia di Costume e di Moda, Accademia Koefia, Scuola di Moda Ida Ferri e l’Istituto Europeo di Design di Firenze, che ha realizzato un progetto grafico per raccontare l’ evoluzione stilistica dei marchi in mostra.

La sesta Edizione del Dolce Vitaj - afferma Roberto Martini, Ambasciatore Italiano in Slovacchia - è il trionfo delle eccellenze Italiane. Abbiamo voluto omaggiare la moda sia per l'impegno intellettuale che imprenditoriale ai quali si aggiungono anche creatività artistica e impiego dell'alta tecnologia".

Per Maggiori Informazioni: www.dolcevitaj.eu