Fashion-Statement come sport Luxury, coloniale, Africa e safari, filtrati attraverso lo stile iconico di Max Mara, diventano i protagonisti di questa collezione come: la sahariana, il trench, la tuta e il tuxedo, grandi cult di sempre che sono stati rivisitati con un nuovo touch più leggero e femminile,ispirando quasi tutti i Look della stagione.
Per outfit con un forte impatto, dove la stessa Silhouette viene ridisegnata proprio grazie a tessuti leggeri, ma strutturati che rendono possibili i giochi di volumi e anche le marcature su spalle e maniche. Sono molte le combinazioni di materiali iper ricercati, che vanno ad accostarsi insieme in modo inedito e allo stesso tempo prezioso, viscose pregiate, suède, seta e tecno-seta. Come per gli abiti, anche gli spolverini o le camicie-blouson che vanno portate su gonne longuette o anche su pantaloni che sono caratterizzati da piccole pinces di derivazione Sportswear. Secondo un’allure “athletic-chic” evidente anche negli scolli “olimpionici” di bluse e T-shirt de Luxe.
Notiamo anche moltissimo Max Mara nella palette dei colori: i caldi cuoio, beige, cammello, tabacco, terra, i freddi che vannoa dall’azzurro al blu, fino ad arrivare al nero più profondo e sofisticato. In questa collezione così iconica, come ironica; come per i nuovissimi abbinamenti di fantasie che vanno a giocare a mixare stampe floreal/militari, madras e maculati che vengono accostati tra loro in un mood “patchwork” ma Design.
Il tutto è stato studiato in modo da sottolineare le proporzioni e anche la silhouette in uno stile meno casual, più fashionable, che va a caratterizzare anche gli accessori quali: piccole bon ton bag fatta in pelle nei vari colori o il maxi bauletti wild di nappa morbidissima, faux croc o anche di pelliccia. Ed ecco i sabot e clog-shoes a tacco grosso con dei particolari a maxi stampa alligator o in cavallino, anche animalier fino ad arrivare ai maxi occhiali tartarugati che riprendono proprio le linee del primo modello che è stato proposto da Max Mara.
Photo: © Studio Book Fashion - Dario Raimondi
Per Maggiori Informazioni: www.maxmara.it
