Il motivo di tutta la Collezione è la trasparenza, che è anche la metafora di una ricerca che non va a guardare semplicemente il Mondo dello Sport, ma si spinge in oltre la superficie in modo da poter esplorare la sua essenza. Nella passerella ecco uno sportivo che non va ad ostentare la sua fisicità, la mostra tramite delle studiate trasparenze che vi permettono di ammirare sia la struttura sartoriale degli abiti che indossa che la sua impeccabile forma fisica.
L’uomo veste d’alluminio spazzolato, con delle giacche sartoriali in nylon trasparente, amando indossare capi in jersey in quanto comodi e sofisticati allo stesso tempo; l’immancabile tecnica della termosaldatura che è stata rubata allo sport e reinterpretata dalla Maison in chiave Couture.
Successivamente si passa in una specie di realismo estetico, che è fatto di organico e sintetico insieme, sui cui notiamo giochi grafici e anche stampe colorate floreali; se da un lato la nostra attenzione si rivolge a capi ergonomici, che vanno a disegnare le linee del corpo, dall’altro troviamo una ricerca di ampiezza nei volumi; un focus nuovo che esplora l’oversize, l’altro estremo della versatilità.
La palette di colori usati per questa Collezione vanno dal bianco ottico all’arancio brillante, per poi passare sui toni del grigio mélange, menta, sabbia e anche blu elettrico; i colori sono decisi, anche sulle ricercatissime fantasie di pitone e anche con degli imprevedibili tocchi fluo proprio sui tacchi delle calzature, mentre di sera il nero diventa protagonista. La parola d’ordine tra passato e il futuro, il tutto che si combina con una sottilissima eleganza e raffinatezza; le luci vanno a spegnersi, andando ad accendere l’essenza dell’uomo Dirk Bikkembergs.
Per Maggiori Informazioni: www.bikkembergs.com
