giovedì 1 marzo 2012

Milano Moda Donna: Laura Biagiotti A/I 2012–13

La moda altri non è che lo specchio dei tempi che riflette una nuovissima identità: la persona. L’ ispirazione per questa Collezione A/I 2012-13 di Laura Biagiotti arriva dalla festosa varietà, degli abiti della Corte di Teodora, l’ Imperatrice Bizantina di rarissima bellezza; i tocchi geometrici e quelli classici vengono rivisitati sotto una luce orientale, con delle bande ricamate e anche ornamenti che vestono la cerimonia stessa della vita.

Una regalità astratta, che va a specchiarsi nei dettagli che rivelano il corpo, come le baschine che si sciolgono in romanticissime rouches; le gemme, le pietre e le borchie vanno a formare dei ricami che ci portano ai mosaici pavimentati, per le tuniche magnificenti fatti in cashmere e in tessuto. L’oro platinato, il bruno con riflessi bronzei, l’arancio zafferanno, il porpora, il verde e anche il blu lapis vanno rincorrersi in tessuti che hanno una foggia maschile, o anche su sete che creano dei panneggi preziosi e decisamente seducenti; la nobiltà del bianco Laura, viene sublimata dalle lavorazioni del cashmere, che spesso viene svilito in misere copie, ma ora riacquista la sua vera eleganza con ricami bizantini e con pietre iridescenti. Le corolle e i profili, le trecce e i rombi che troviamo ricamati sugli abiti, pullini e giacche ci rivelano una qualità intrinseca dell’arte manifatturiera Italiana

Il maschile e il femminile convivono, in un gioco decisamente intriganti di rimandi, in una sintesi di una nuova era della moda; lo stile da uomo è tessuto ma non forma: i classici come il Principe di Galles e il pied de poule, con materiali cangianti e illuminati dal bagliore di fili Lurex, sono interpretati in linee scivolate come nell’abito lungo in chiffon plissettato. La silhouette viene enfatizzata da tagli e anche dettagli che rivelano il corpo: panneggi fluidi, pannelli plissettati che ondeggiano in modo decisamente sedicente e con orli al polpaccio che pongono l’attenzione proprio sulle gambe.

Il DNA Italiano di Laura Biagiotti, altri non è che il legame imprescindibile tra l’arte e la cultura che vanno a riflettersi nelle stampe che riproducono il pavimento della Basilica di San Marco a Venezia, con lo splendido rivestimento marmoreo disegnato con moduli geometrici, che vanno a trasformarsi in nuovissimi ideogrammi per un’evoluzione moderna dell’abito lungo di seta plissè.

Le forme guardano ai panneggi in Stile Teodora con delle sovrapposizioni di strati: l’icona e la giacca-cappa in panno double con degli inserti di pelo o in cashmere a coste; i pannelli vanno a sovrapporsi nelle linee a portafoglio, come l’abito di mikado p nella gonna di flanella. I teli plissettati e anche intarsiati vano  a definire la nuova giacca, il top bustier e il tubino.

Il gusto cashmere per l’inverno Biagiotti va a rivisitare la vocazione alla maglieria del marchio che si intreccia con nuove combinazioni con il tessuto; Laura la “Regina del Cashmere”, va ad arricchirlo con trecce e coste inglesi con delle bande di velluto o con fasce di pizzo, ma anche con ei pannelli di astrakan e di pelliccia, i colli imperiali di cashmere o pelo altro non sono che l’antidoto regale e decisamente femminile al grande freddo. 

I dettagli vanno ad enfatizzare le tematiche della stessa collezione: le borchie e le pietre vano a rivestire le borse, partendo dalla tracolla alla tote bag, con impunture che riproducono le geometrie dei mosaici pavimentali; il cavallino va  trionfare nella pochette e anche nelle calzature: partendo dallo stivale logato, fino allo scarponcino stringato. Gli occhiali a mascherina, sono un filtro d lusso attraverso delle lenti specchiate che riflettono; i medaglioni bronzei li troviamo incastonati nella fibbia delle cinture, mentre ornamenti neo-bizantini con agata e catene intrecciate che diventano bracciali e anelli. I collant diventano essenziali per completare lo stile, interpretati con trecce, tessuti maschili o anche in un gioco di opposti tra il pesante e il leggero.

Per Maggiori Informazioni: www.laurabiagiotti.com

Photo Laura Biagiotti: © Studio Book Fashion - Dario Raimondi