“Quando
uscì il film Out of Africa, Miriam ed io non pensavamo ancora di
creare Cividini ma occupandoci di moda e di creatività non mancammo
di vederlo restando colpiti dalla maestria con cui Milena Canonero,
premio Oscar per i costumi, riuscì a coniugare magistralmente
l’estetica borghese nord europea degli anni immediatamente
precedenti la prima guerra mondiale con le influenze e le commistioni
della società coloniale in Kenia. Alla ricerca di un incipit per la
nuova collezione che immaginavamo potesse essere esotica e allo
stesso tempo metropolitana ci siamo ricordati di quel film e
dell’emozione estetica che ci aveva provocato e da quel momento i
pezzi del puzzle si sono composti, avevamo trovato il fil rouge che
ci avrebbe guidato nella sua concezione e sviluppo.”