Il Governo Italiano sfodera un altro duro colpo contro l’industria dei parchi divertimento, dichiarandone a sorpresa la chiusura nell’ultimo DPCM, firmato in data 25 Ottobre. Una chiusura immotivata, contro la quale l’Associazione Parchi Permanenti Italiani annuncia una dura protesta, a difesa di un comparto che ogni anno genera 60.000 posti di lavoro, tra occupati fissi, stagionali e indotto.