Dedicata alla memoria del padre dell’autrice, l’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con l’Ufficio della Rappresentanza in Italia del Parlamento Europeo, promossa da Donne for Peace Ets e curata da Armando Curcio Editore, con il contributo di Kyrahm - Human Installations e di numerose realtà artistiche, culturali e socio-sanitarie.
"La scrittura, e in particolare la poesia, è stata la dimensione nella quale è continuato il dialogo con mio padre - ha dichiarato Elena Rossi al termine dell’evento - Unire il linguaggio poetico contemporaneo all’espressività della moda e della fotografia è stato un passaggio spontaneo: i miei versi si sono “vestiti” grazie al contributo di straordinari artisti. Una collaborazione intensa, fatta di continua scoperta".
Il progetto ha coinvolto nomi di primo piano del mondo della moda, dell’arte e della fotografia, tra cui Alviero Martini, Regina Schrecker, Anton Giulio Grande, Nino Graziano Luca, Yves Couture by Giada Ghini, Le Sibille Gioielli, oltre a Kyrahm e Julia Pietrangeli con Human Installations, Mohamed Keita, Manfredo Pinzauti, Eleonora Riccio, Academy of Art and Image, Gioras Productions, e molti altri.
Dopo il messaggio di incoraggiamento all’arte e alla cooperazione trasmesso da Carlo Corazza, Direttore della Rappresentanza in Italia del Parlamento Europeo, l’incontro ha visto gli interventi, insieme all’autrice e alla presidente di Donne for Peace Volha Marozava, di S.E. Miguel Luis Perera Castrillon, Arcivescovo e rappresentante della Chiesa Anglicana in Europa, e di Fabio Massimo Abenavoli, presidente di Emergenza Sorrisi Onlus.
Particolarmente toccante la testimonianza di Tatiana, madre Ucraina di un giovane affetto da una grave patologia oncologica cerebrale: una delle famiglie che saranno sostenute grazie ai proventi della vendita del libro e alle attività di fundraising promosse da Donne for Peace.
Gli interventi si sono alternati alle letture dell’attrice Lidia Vitale, accompagnate dai contributi di Patrizia Mancini, Irina Lupan, Rodolfo Corsato, Mohamed Keita e dal videomessaggio di Maria Rita Parsi, insieme a numerosi rappresentanti del mondo dell’arte, della cultura e dell’associazionismo.
Il progetto solidale è sostenuto anche dalla Campagna “Dona un Petalo d’Amore”, il fundraising attivato da Donne for Peace e accessibile attraverso i canali social dell’Associazione, che invita tutti a “far parte dell’infinito”.
Tra letteratura, arte, moda e fotografia, “Xenia” si trasforma così in un dono condiviso: una catena d’amore che va oltre i versi, capace di trasformare la bellezza in sostegno concreto per chi ne ha più bisogno.
Per Maggiori Informazioni: www.armandocurcioeditore.it
