Si è chiuso con un successo oltre le aspettative B-ICONIC, il format innovativo che ha trasformato la passerella in un palcoscenico ibrido e inclusivo, abbattendo le barriere tra addetti ai lavori e pubblico.
Non più solo Buyer e Stampa, ma anche clienti finali e appassionati hanno vissuto un’esperienza immersiva che ha unito moda, musica e Lifestyle. Il progetto ha fatto il suo debutto ufficiale durante la Milano Fashion Week con il patrocinio del Comune di Milano. Sul palco, oltre alle Collezioni, anche le voci delle istituzioni: da Mario Boselli, presidente onorario della Camera Nazionale della Moda Italiana, a Alessia Cappello, assessora allo Sviluppo Economico del Comune di Milano, fino a rappresentanti del mondo delle associazioni e delle fondazioni culturali.
Una
visione condivisa da tre pionieri. B-ICONIC
nasce dall’intuizione di tre figure di spicco del Fashion System Internazionale:
- Giulio
Di Sabato,
pioniere nella distribuzione e presidente di Best Showroom
- Simone
Ruggeri,
CEO dell’agenzia Caremoli & Ruggeri e regista della
produzione
- Mitch
Mihic,
fondatore di Milk & Roses Fashion, con oltre trent’anni di
esperienza globale.
La loro sinergia ha dato vita a una piattaforma che non è solo evento, ma vera e propria strategia di crescita per i Designer emergenti, capace di generare nuove opportunità di business e networking Internazionale. Non solo sfilate: sul palco di B-ICONIC si sono alternati momenti musicali e progetti speciali. Tra questi, la performance live del cantante Jay Santos, che ha presentato in anteprima le sue nuove hit, e il progetto Freedom of Moving di Dario Rolfi, che ha utilizzato moda e arte come strumenti di inclusione sociale e abbattimento delle barriere culturali e fisiche.
La
passerella ha accolto una nuova
generazione di creativi globali:
- dalla
Cina,
i talenti Kang
Heming
e Li
Yuntao,
insieme ai Brand Warrior
1927
e La
Chapelle
- dalla
Colombia,
la stilista Laura
Escobar
con il suo Brand di Lusso Lediel
- dall’Italia,
il marchio milanese ONESOPHIE
e il Brand di gioielli Keep
Out
di Stefania Gagliardone
- dalla
Corea,
Par.Lune,
con le sue creazioni genderless
- dal
Canada,
il leggendario marchio di Denim Parasuco,
con una storia di innovazione lunga cinquant’anni.
Tra le presenze più originali, l’artista e designer Diamond Luisand, che ha portato in scena un “teatro moda” vegano certificato PETA. La prima edizione si è chiusa con la consegna di un premio speciale a Ludmilla Voronkina Bozzetti, celebrata per la sua sensibilità artistica e per il contributo allo sguardo femminile nell’arte contemporanea.
Con il suo debutto, B-ICONIC ha dimostrato di essere molto più di un evento di moda: una piattaforma culturale internazionale, capace di fondere creatività, innovazione e inclusione, tracciando nuove rotte per il futuro del Fashion System.
Per Maggiori Informazioni: www.b-iconic.it
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