“Alberta Ferretti propone un modo di vestire che dà accesso a un approccio alternativo allo stile di vita più comune oggi - afferma Lorenzo Serafini - Abbiamo iniziato guardando con occhi nuovi al romanticismo. Questo mi ha portato a pensare alla privacy come a un altro aspetto della vita che oggi forse è trascurato. Perché la privacy è libertà: ti permette di parlare liberamente, amare liberamente e vivere liberamente. Ecco perché questa è una collezione pensata per una padrona di casa dedita a creare gioia nella propria dimensione privata. Il valore della discrezione - una vita vissuta con soddisfazione piuttosto che con ostentazione - mi sembra estremamente potente e chic. È un valore che si affianca naturalmente alla mia idea di romanticismo moderno e credo possa influenzare la tipologia di donna per cui disegno".
Una padrona di casa. Non una socialite. Non una figura pubblica, ma una donna che costruisce il proprio mondo tra le mura della propria intimità. È questa la musa della nuova collezione firmata Alberta Ferretti, che sceglie di raccontare un’idea di femminilità lontana dai riflettori, eppure straordinariamente luminosa. In un momento storico in cui visibilità e spettacolarizzazione sembrano imprescindibili, Ferretti propone un guardaroba che si fa scudo contro l’esibizionismo, esaltando la presenza autentica. "La privacy è libertà - afferma Lorenzo Serafini, direttore creativo del marchio - Permette di vivere, amare e parlare liberamente. Ed è proprio questa libertà discreta che abbiamo voluto raccontare".
La Collezione, attraversata da un’estetica che guarda al romanticismo con occhi nuovi, alterna drappeggi scultorei, tagli che accarezzano il corpo e materiali che dialogano tra loro con equilibrio e forza. Abiti da sera in blu e nero evocano la grandezza dell’antichità classica, con scollature che scolpiscono la figura e dettagli dorati che catturano la luce. Il chiffon plissettato si fa veicolo di sensualità attraverso il movimento, mentre cappe leggere e camicie trasparenti raccontano una femminilità che si svela solo a chi sa osservare con delicatezza.
Il tailoring prende una piega decisa: giacche fluide, gilet e top a reggiseno si alternano a pantaloni in lino, organza e viscosa, restituendo un’immagine di sicurezza che non ha bisogno di clamore. Non mancano tocchi di sofisticata eccentricità: una macro stampa leopardo su organza e cavallino, inserti metallici in anguilla gold e silver, che danno ritmo alla collezione senza sovrastarne il messaggio. Ai piedi, mocassini, slipper e infradito parlano la lingua di un'eleganza disinvolta, dove comfort e stile si incontrano senza compromessi.
Con questa Collezione, Alberta Ferretti ribadisce la sua visione femminocentrica della moda: un vestire che non impone, ma accompagna; che non grida, ma lascia il segno. Per donne che scelgono la sicurezza interiore alla spettacolarizzazione, la grazia alla vanità, la sostanza all’apparenza. In un mondo che spinge a mostrarsi a ogni costo, Ferretti risponde con la forza silenziosa della discrezione. Ed è forse proprio questa la nuova forma di potere.
Per Maggiori Informazioni: www.albertaferretti.com
 |
 |
 |
 |
 |
