Le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene continuano a brillare tra le mete più apprezzate del turismo Internazionale. A cinque anni dal riconoscimento come Patrimonio dell’Umanità UNESCO, l’area segna un nuovo record: nel 2024 sono stati registrati 228.848 arrivi, in crescita del 5,4% rispetto al 2023, secondo i dati del Sistema Statistico della Regione del Veneto.
Un risultato che conferma l’attrattività di questo territorio unico, dove la bellezza del paesaggio si intreccia con la cultura dell’accoglienza e la qualità dei servizi. Ed è proprio su quest’ultimo fronte che prende vita una nuova iniziativa destinata a lasciare il segno: la prima edizione del Patentino dell’Ospitalità nell’Area UNESCO, promossa da Ascom-Confcommercio Treviso con il contributo della Camera di Commercio di Treviso-Belluno e in collaborazione con Twissen-SL&A.
Il progetto, che si inserisce nell’anno degli 80' Anni di Ascom Confcommercio Treviso, rappresenta un tassello importante nel percorso di crescita e innovazione del sistema turistico locale. Quattro incontri formativi, in programma dal 20 al 29 Ottobre, offriranno agli operatori del settore - albergatori, ristoratori, esercenti e cittadini - un’occasione per approfondire temi chiave come le nuove tendenze del mercato, la governance delle destinazioni, la comunicazione e la valorizzazione del territorio, fino all’intelligenza artificiale applicata al turismo.
“Il trend positivo è favorito dal rafforzamento dell’offerta ricettiva, segnale dell’interesse crescente a investire in un territorio sempre più dinamico e competitivo - sottolinea Federico Capraro, presidente di Ascom Confcommercio Treviso - Con il Patentino dell’Ospitalità vogliamo fornire strumenti concreti per leggere i cambiamenti e affrontarli con competenze adeguate.”
Gli
incontri, accessibili anche online, toccheranno luoghi simbolo
dell’Alta Marca Trevigiana: Valdobbiadene,
Farra di Soligo, Conegliano e Vittorio Veneto,
con visite guidate e momenti di networking. A
sostegno dell’iniziativa si schierano anche l’IPA
Terre Alte della Marca Trevigiana,
l’Associazione
per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e
Valdobbiadene,
la Regione
Veneto
e la Fondazione
DMO Marca Treviso.
La
presidente della DMO, Giulia
Casagrande,
evidenzia: “Il
Patentino dell’Ospitalità è un’occasione per rafforzare
competenze e sinergie nel territorio. Formazione e collaborazione
sono le chiavi per accrescere la qualità dell’accoglienza e la
competitività del territorio sui mercati internazionali.”
Con oltre 100.000 arrivi stranieri - pari a quasi il 50% del totale - Germania e Austria restano i mercati più forti, seguiti da Francia e Stati Uniti. Le presenze complessive superano il mezzo milione di notti, con una permanenza media di 2,1 notti per gli Italiani e 2,6 per i turisti Internazionali. Per Stefano Soldan, presidente dell’IPA Terre Alte Marca Trevigiana, la sfida è ora quella di rendere la formazione accessibile e concreta: “Il Patentino è un’opportunità per formare figure preparate senza complicare la quotidianità di chi lavora nel turismo. Serve più coordinamento nel racconto delle eccellenze e strumenti reali per sostenere le attività di vicinato e l’artigianato locale.”
A chiudere l’iniziativa, le parole dell’assessore regionale al Turismo, Federico Caner, che guarda al progetto come a un modello per il Veneto: “La competitività dei territori dipende dalla capacità di offrire esperienze autentiche e servizi di qualità. Il Patentino crea una rete di operatori preparati e riconoscibili, in grado di garantire un’informazione turistica uniforme e professionale in tutta la regione.”
Un passo avanti, dunque, verso un turismo sempre più responsabile, sostenibile e internazionale, all’altezza del prestigio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, dove l’accoglienza diventa cultura e la formazione una leva di futuro.
Per maggiori informazioni: www.ascom.tv.it
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