Landscape Festival - I Maestri del Paesaggio torna protagonista a Bergamo dal 5-21 Settembre con un grande impatto visivo e culturale, trasformando la città in un vibrante laboratorio a cielo aperto.
Nato nel 2011 su iniziativa dell’Associazione Arketipos, il Landscape Festival è oggi uno degli appuntamenti più rilevanti in Italia e in Europa dedicati alla cultura della progettazione del paesaggio, con una proposta sempre innovativa, il Festival ha costruito nel tempo una reputazione solida, grazie alla sua capacità di coniugare visione, formazione ed esperienza immersiva.
“New
Urban Ecosystem”: il tema 2025
Il
filo conduttore dell’edizione 2025 è “New
Urban Ecosystem”,
un invito a ripensare le città come ecosistemi
urbani sostenibili, inclusivi e resilienti.
Con l’urbanizzazione in crescita esponenziale - si stima che entro
il 2050 il 70% della popolazione vivrà in aree urbane - emerge
l’urgenza di ripensare spazi urbani fondati sugli equilibri tra
urbanizzazione,
ecologia ed economia. In
Piazza Vecchia, la Garden Designer Britannica Sarah
Price
firma l’installazione principale: un paesaggio immersivo che fonde
bellezza
rinascimentale, biodiversità e sostenibilità ecologica.
Artista pluripremiata (tra cui Chelsea Flower Show), Price trasforma
la piazza in un luogo emozionale e riflessivo, tra legno, fiori, rami
e pattern pittorici rivisitati in chiave ecologica.
Il
2025 è un anno speciale: il Festival ospita le celebrazioni per i 75
Anni dell’AIAPP
(Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio), confermando il
ruolo centrale della manifestazione nella cultura del progetto
paesaggistico e il dialogo tra competenze diverse. Il Festival ha
recentemente debuttato presso l’Istituto Italiano di Cultura a
Parigi, confermando la sua vocazione Internazionale e la
collaborazione con l’Associazione
Pubblici Giardini,
in favore del verde urbano come bene
comune.
Per
Arketipos, il presidente Vittorio Rodeschini: "Con New Urban
Ecosystem, Landscape Festival affronta una delle sfide più urgenti e
complesse del nostro tempo: ripensare le città come ecosistemi
resilienti, equi e interconnessi. "Oggi le città
dipendono ancora in larga misura da sistemi esterni per
l'approvvigionamento di energia, acqua e alimenti, e sono chiamate a
rispondere con sempre maggiore urgenza alle crisi ambientali generate
anche dalla crescita della loro impronta ecologica. Questa edizione
del Festival invita a riflettere su un nuovo modello urbano, in cui
natura e persone tornano al centro, ridisegnando lo spazio cittadino
secondo un equilibrio più armonico tra urbanizzazione, ecologia ed
economia. Parliamo di strategie concrete: dalla mitigazione delle
isole di calore alla de-impermeabilizzazione dei suoli,
dall'incremento delle infrastrutture verdi alla promozione della
mobilità dolce, fino alla tutela del suolo come risorsa fondamentale
per il ciclo idrico. Costruire città più vivibili e inclusive
non è un'utopia, ma un obiettivo possibile, frutto di un
approccio integrato che unisce conoscenza scientifica, visione
ecologica e capacità progettuale”.
Il
Vicesindaco e Assessore alla Cultura Sergio Gandi commenta:
"Landscape Festival è molto più di un evento: è un
catalizzatore di idee, visioni e progetti che stanno contribuendo a
ridefinire l'identità urbana di Bergamo. La XV edizione, con il tema
New Urban Ecosystem, invita tutti - cittadini, istituzioni e
professionisti - a interrogarsi sul futuro delle città e sulla
qualità degli spazi pubblici. La collaborazione con figure di
rilievo internazionale come Sarah Price e il coinvolgimento attivo
delle istituzioni culturali cittadine, come l'Accademia Carrara,
dimostrano quanto sia fertile il dialogo tra arte, natura e
pianificazione urbana sul nostro territorio. Come amministrazione,
siamo orgogliosi di sostenere un'iniziativa che promuove una visione
ecologica della città, valorizza il paesaggio come bene comune e
sensibilizza la comunità sul ruolo strategico del verde urbano per
la salute, la bellezza e il benessere collettivo”.
L'Assessore
regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche Claudia Maria Terzi
ha dichiarato: "Realizzare infrastrutture e opere pubbliche
in un'area urbanizzata come la Lombardia significa cambiare il volto
del paesaggio, da cui ne conseguono ricadute che vanno oltre la
trasformazione fisica del territorio e abbracciano la sfera sociale
ed economica. Questa manifestazione ci invita a scoprire il
significato del paesaggio in nuove accezioni che ne ridefiniscono la
sua funzione anche in relazione al 'costruito'. In una prospettiva di
sviluppo sostenibile, Regione Lombardia, nel suo ruolo strategico di
indirizzo, promuove linee programmatiche volte a progettare
infrastrutture che rispondano alle necessità sociali e urbane, con
il fine di costruire connessioni tra territori per migliorare i
luoghi in cui vivere, valorizzando la qualità dello spazio pubblico,
la rigenerazione urbana e la sostenibilità”.
All'esterno,
nei Giardini PwC, l'artista realizza l'installazione intitolata Orto
tintorio di Bergamo, seminando due piante storicamente utilizzate per
la produzione di pigmenti pittorici. In prossimità della semina, per
propiziarne la crescita, è interrato un piccolo bronzo e sono
installati due stendardi dipinti a olio su tela, realizzati con
pigmenti ricavati dalle stesse essenze. PAOLO CHIASERA. ORTI TINTORI
inaugura il progetto ARTE E NATURA di cui è parte, in concomitanza
con Landscape Festival, appuntamento Internazionale dedicato alla
cultura del paesaggio che si svolge a Bergamo dal 2011.
"Siamo
lieti che l'avvio della nuova stagione di Accademia Carrara coincida
con Landscape Festival, in un momento in cui il museo, estendendo la
programmazione al proprio giardino, presenta un progetto per il
prossimo autunno incentrato sulla relazione tra arte natura,
guardando tanto alla tradizione e alle sue collezioni storiche,
quanto al presente. A ciò si aggiunge la felice coincidenza di due
artisti, Sarah Price per Landscape Festival e Paolo Chiasera per la
Carrara, che per le creazioni realizzate in occasione dei due
appuntamenti si sono ispirati ai colori presenti nelle opere del
museo, valorizzandone così il patrimonio da un punto di vista nuovo
e ricco di potenzialità”, dichiara Maria Luisa Pacelli, Direttrice
di Accademia Carrara.
Per Maggiori Informazioni: www.landscapefestival.it
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