sabato 8 marzo 2025

#MFW: Fendi A/I 2025-26

Dal flashback all'avanzamento veloce, Silvia Venturini Fendi riattiva ricordi giocosi e profondi, celebrando 5 generazioni e 100 Anni della casa Fendi fondata a Roma dai suoi nonni, Edoardo Fendi e Adele Casagrande Fendi, nel 1925.










"Fendi mi ricorda il futuro - afferma, mentre la sfilata FENDI Donna e Uomo A/I 2025-26 inaugura questo centenario con grande fanfara - Non volevo spendere troppo tempo soffermandomi sugli archivi fisici. Per me, FENDI 100 riguarda più i miei ricordi personali - reali o immaginari - di ciò che FENDI era e di ciò che FENDI significa oggi”.

Il nuovo Spazio Fendi a Milano diventa un miraggio: rivisitare gli storici saloni della boutique e atelier Fendi di Via Borgognona a Roma dove le 5 sorelle Fendi - Alda, Anna, Carla, Franca e Paola - lavoravano e giocavano. Attraverso le sue doppie porte rivestite in legno, un mondo di tappeti lussureggianti, divani e lampadari ospitava i clienti di alta sartoria di giorno e lo scintillante jetset di Cinecittà di notte. Segreti e storie sono stati tramandati di generazione in generazione mentre l'accresciuto senso di glamour, ora sinonimo di Fendi, scorreva liberamente.

Nato come fornitore di stole e borse pregiate, la storia delle origini di Fendi è rielaborata da Silvia Venturini Fendi, riflettendo su un secolo della Maison come esercizio di figurazione. La collezione irradia idee Fendi: dove l'ironia e l'umorismo si mescolano con la sobrietà e la sensualità è instillata con un rigore romano. Gli abiti diventano personaggi, e i personaggi diventano i loro vestiti, poiché le collezioni Donna e Uomo si intrecciano con le tradizioni sartoriali e le interpretazioni sovversive della raffinatezza italiana.

Dalla silhouette iniziale, le texture primordiali ingannano l'occhio. Un cappotto svasato si indossa come un abito: il colletto alto e la vita stretta da una cintura dorata. Un tempo riservate solo alle pellicce più nobili, qui le tecniche di intarsio, nido d'ape e patchwork Gheronato vengono applicate a shearling che ricordano volpe, visone e zibellino, ma non lo sono. L'idea continua mentre la clessidra - un cenno all'infinito - si manifesta in gonne in balza di raso, giacche a corolla a balze e maniche arrotondate. Abiti in maglia plissé marmorizzata e a coste si dissolvono in orli di lattuga arricciata, patchwork di pelle di anguilla e agnello svasano in gonne a trapezio chevron e cappotti maschili a taglio vivo avvolgono con una martingala nascosta un effetto operistico. In tutto, un crescendo di colori incita le sfumature di Roma al tramonto - alloro e verde bosco, grafite, cioccolato e blu petrolio - alle tonalità ardenti dei suoi eterni tramonti in cannella e terracotta, gomma da masticare, latticello, scarlatto e rosa antico.

Considerando 100 Anni di stile, l'abilità sartoriale Fendi raggiunge il suo apice nei blazer con maniche a braccialetto e nei pantaloni a zampa d'elefante, mentre i cappotti di lana cotta vengono decostruiti con prominenti revers in raso. I trench, un inno al power-dressing italiano, sono larghi in pelle di agnello o con colletto a sciarpa in taffetà plissé, mentre i caban da uomo appaiono in tonalità polverose di lana compatta. Sia per le donne che per gli uomini, la stola in shearling Fendi è indossata come un colletto sartoriale su cardigan in tonalità gioiello, preziosi abiti di lingerie o una camicetta in georgette, offrendo la grandiosità di un soprabito o la comodità di uno scialle. Altrove, la lavorazione della pelle degli atelier Fendi trionfa in un paio di cappotti Selleria scanalati in pelle di daino reversibile e pelle scamosciata, e abbaglianti cappotti Op-Art rifiniti non con stampe, ma come morbidi intarsi geometrici.

Il fascino delle serate romane continua nei giochi di opaco e lucido, dalle gonne di raso trapuntate a onde e duchesse drappeggiate come una manica vescovile, ai ricami di specchi e cristalli sparsi su bouclé a quadri. Il pizzo chantilly interpreta la battaglia dei sessi incastonati in un twinset di cashmere o in una camicia gessata da uomo, mentre una frangia di tulle e paillettes a forma di unghia incornicia un trittico di completi da sera in un millefoglie di lavorazioni Fendi: sempre opulenti, ma leggeri come l'aria.

Per Maggiori Informazioni: www.fendi.com