Gli insider definiscono la fase di transizione che il mondo della moda sta affrontando da qualche tempo a questa parte. La società chiede una nuova visione del Lusso e WHITE risponde con una selezione di Brand sempre più accurata, a cui affianca una strategia di internazionalizzazione per raggiungere nuovi mercati strategici. I Brand presenti negli spazi della manifestazione rappresentano sempre di più il core business di negozi che hanno compreso l’importanza di proporre alla clientela prodotti esclusivi in termini di creatività ma con un pricing equilibrato.
WHITE intercetta il bisogno del pubblico di tratteggiare una nuova idea di moda, come frutto di una intensa ricerca di marchi fortemente connotati, strutturati e solidi, ma con il giusto rapporto qualità prezzo, criteri che da sempre animano la manifestazione, in programma dal 27 Febbraio al 2 Marzo, come d’abitudine nel Tortona Fashion District, valori oggi estremamente attuali ed essenziali in termini di sviluppo di Business nel panorama attuale.
In questa nuova visione di internazionalizzazione, WHITE punta ad aprire un varco a partire dal Saudi Arabia, Paese dal forte sviluppo economico desideroso di comunicare con l’estero. Una serie di partnership tra WHITE e realtà locali di spicco, permetterà alle aziende partner del salone di ampliare i propri orizzonti, consolidando la distribuzione retail in questi nuovi mercati per lo più inaccessibili in mancanza di conoscenza approfondita del giusto network.
Si può citare la partnership con AlMalki Group, Leader nel mercato Middle East, con il quale verrà realizzato un esclusivo pop-up che verrà inaugurato a Febbraio 2025, e durerà fino a maggio, all’interno del famoso department store Westerly a Riyadh (Saudi Arabia). Una selezione accurata di brand, individuati tra gli espositori abituali di WHITE, prenderà parte a questo progetto pilota B2C, il primo di una lunga serie di eventi dal DNA simile che vedranno luce nel corso del 2025.
"So di avere in passato escluso di portare all’estero WHITE, ma credo che uno degli aspetti fondamentali di un tradeshow come il nostro stiamoda e alla musica aperti alla città di Milano e al pubblico di non addetti ai lavori, affiancando ai momenti di solo business all’interno degli stand, altri di grande convolgimento del pubblico finale. Dal post-pandemia in poi lo scenario è mutato: i buyer locali si muovono di meno per esigenze di budget, mentre il pubblico si allontana inesorabilmente da un’idea di lusso giudicata eccessiva nei costi e poco stimolante nei contenuti. Questo è il momento di aiutare gli store a definire il new luxury, un concetto che a noi è chiaro da sempre. Ma anche di mettere i brand in condizione di incontrare i buyer lì dove le boutique hanno spazio per loro prodotti, sfruttando le sinergie con partner locali", spiega Massimiliano Bizzi Presidente e Fondatore di WHITE.
"Milano è e resta la punta di diamante del nostro business, una luce brillante che si irradia in molteplici direzioni e proprio per sottolineare questo messaggio abbiamo scelto un diamante come simbolo della nuova campagna di WHITE. Da sempre la nostra selezione di marchi è preziosa per il coefficiente di creatività, di qualità, di capacità produttiva e distributiva e oggi più che mai questi sono gli aspetti che attraggono lo shopping. Chi ama la moda rifugge l’omologazione dei grandi brand e cerca proprio quello che a WHITE noi proponiamo da sempre", spiega Brenda Bellei, co-fondatrice e C.E.O. di WHITE.
"Oggi non è più sufficiente un solo punto di incontro per chi ambisce a una commercializzazione su scala mondiale e siamo consapevoli di quanto sia oneroso e difficile raggiungere questo obiettivo fondamentale. Per i brand, affacciarsi su alcuni mercati esteri attraverso le kermesse di WHITE significa anche potersi raccontare direttamente alle boutique di quella determinata area. La stessa attenzione nella scelta dei brand e nella leggibilità dei prodotti che mettiamo nell’organizzare le date milanesi è alla base del processo di selezione per i nuovi WHITE “outside Italy”", precisa Simona Severini, Direttore Generale e Partner di WHITE.
"Il business della moda ha bisogno di azioni moderne, innovative. Non cambiamo la formula con cui in questi 25 anni abbiamo ridefinito il concetto di fiera portando al suo interno arte, design, musica e sostenibilità. Ma la rimoduliamo interpretando i segni del nostro tempo", conclude Massimilano Bizzi.
Per Maggiori Informazioni: www.whiteshow.com
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