Il premio è stato assegnato allo Chef Pugliese Matteo Ferrantino. Nato nel 1979 a Mattinata, una delle perle del Gargano, dopo una lunga gavetta in giro per l'Europa ha trovato la sua casa ad Amburgo. Nella città sull'Elba ha aperto il Ristorante Bianc, pluripremiato e insignito di due stelle Michelin. Allo Chef l’Amministrazione comunale vuole riconoscere, con la consegna del “Garganello d’Oro 2024”, l’impegno nella diffusione della cultura gastronomica italiana all’estero grazie allo studio e alla valorizzazione dei prodotti nostrani nel contesto di una cucina in cui trovano spazio ingredienti, sapori e odori tipici della tradizione del Bel Paese.
"Il Garganello d'Oro è un premio ambito e prezioso per la città di Imola - ha affermato il Sindaco Marco Panieri - Dopo la scorsa edizione, il cui tema era ‘Mediterraneo’, e dopo aver premiato Stefano Accorsi, quest'anno la scelta è ricaduta su Matteo Ferrantino, uno chef italiano che ha unito Puglia ed Emilia-Romagna. Con il suo lavoro sull'olio ha rafforzato il Made in Italy, rappresentando ad Amburgo una vera eccellenza italiana. La cena a quattro mani che lo ha visto protagonista insieme a Massimiliano Mascia, chef del Ristorante San Domenico di Imola, anche lui bistellato, è stata una splendida occasione per promuovere il nostro Paese, celebrando il Baccanale".
"In questo momento della mia vita sono davvero molto felice - ha dichiarato Matteo Ferrantino a margine della premiazione - È per me un grande orgoglio aver ottenuto un riconoscimento così importante, che poche persone, tutte di grande rilievo, hanno avuto l’onore di ricevere. Questo però non cambia la mia vita. Io sono sempre Matteo Ferrantino, una persona semplice e orgogliosa di essere qui con voi, grato per questa splendida occasione”.
Dal 2003 infatti in occasione del Baccanale, il Comune di Imola premia coloro che si distinguono nella promozione della cultura del cibo con il Garganello d'Oro, dal nome del formato di pasta all’uovo tipico di Imola. L'albo d'oro fu infatti inaugurato dal padre dell'alta cucina Italiana, Gualtiero Marchesi. Dopo il Maestro, altri grandi Chef del calibro di Massimo Bottura, Rosanna Marziale e Michael White, ma anche attori, come Stefano Accorsi e Vito (alias Stefano Bicocchi), artisti, docenti e ricercatori, come Massimo Montanari, nonché associazioni, come Libera Terra e la Fondazione Casa Artusi, e personalità di spicco, come Carlin Petrini, sono entrati a farne parte, conferendo un prestigio sempre maggiore all'iniziativa.
Baccanale
2024 non sarebbe possibile senza il prezioso supporto dei suoi
Sponsor: Gruppo Eurovo, Frantoio Valsanterno, Clai, Cefla, Caci
Società Agricola, Casa Spadoni, BCC Ravennate Forlivese e Imolese,
Confcommercio Imprese per L’Italia Ascom Imola, Confesercenti
Territorio Imolese, Confartigianato Imprese Bologna Metropolitana,
CNA Imola. Ognuno di loro ha contribuito all’organizzazione di
quella che si preannuncia essere un’edizione da non dimenticare.
Con il patrocinio di:
Ministero della Cultura, Regione Emilia Romagna. Con il contributo
di: Fondazione Cassa di Risparmio di Imola Città Metropolitana
Destinazione Turistica Bologna Modena (PTPL 2024) e Terre e Motori,
Territori Bologna e Modena, Città Metropolitana di Bologna, Comune
di Bologna. Con la collaborazione di:
Associazione Nazionale Città dell’Olio.
Per Maggiori Informazioni: www.baccanaleimola.it