lunedì 30 settembre 2024

#MFW: Fendi Collezione P/E 2025

Le basi del modo in cui le donne si vestono oggi e, in molti modi, del modo in cui pensiamo, risalgono agli Anni ’20. Si tratta di modernità nello stile e nell’atteggiamento”, afferma Kim Jones, direttore artistico di Couture e Womenswear.










Il 1925 ha così tanti momenti fondamentali. È l’anno di fondazione di Fendi, ma anche l’anno della mostra Art Deco di Parigi - L’Esposizione Internazionale delle Arti Decorative e Industriali Moderne - da cui prende il nome. Vengono pubblicati anche Mrs Dalloway di Virginia Woolf e Il grande Gatsby di F. Scott Fitzgerald. C’è modernismo nell’abbigliamento, nel design, nella decorazione e nel pensiero. Ci siamo avvicinati alla collezione con queste cose in mente, come un amalgama di epoche, stati d’animo e tecniche allora e adesso”.

Riunendo i mondi ready-to-wear e couture di Fendi, il fatto a mano e a macchina, l'abbigliamento da sera e da giorno, c'è un'elevazione e una celebrazione del quotidiano con l'arrivo del centenario di Fendi in questa stagione.

Esaltando la praticità e il celebrativo, l'archetipo e l'iconoclastico, la Collezione guarda avanti e indietro alla storia di Fendi. Essendo una casata tramandata attraverso la linea matriarcale, Fendi è sempre attenta alle donne che fanno piuttosto che semplicemente sono. Movimento, leggerezza, eccellenza e disinvoltura, semplicemente la capacità di chi lo indossa di vivere la vita contemporanea in una Collezione è la chiave.

Strutturato e destrutturato allo stesso tempo, una losca spensieratezza permea gli abiti e gli accessori realizzati con il massimo savoir-faire. I ricami sono estremamente dettagliati e realizzati a mano, ma leggeri e posizionati su forme archetipiche come la T-Shirt e la semplice sottoveste in seta e organza. Il più morbido dei camosci e degli shearling avvolgono chi lo indossa in forme a vestaglia, mentre il coccodrillo scamosciato più pregiato è presente nelle silhouette delle T-Shirt. Gli abiti da tè in seta e le svolazzanti sottovesti da ballerina sono allo stesso tempo ordinari e straordinari, spesso letteralmente radicati negli stivali realizzati in collaborazione con Red Wing. Utilizzando il meglio di entrambi i mondi distinti, la tavolozza dei colori Fendi, la morbida pelle Cuoio Romano e le cuciture a mano Selleria sono applicate alla struttura dello stivale Classic Moc di Red Wing, un pilastro maschile del marchio dal 1952.

Le borse riecheggiano la collezione nei materiali, nei ricami e nella struttura destrutturata, allo stesso tempo apparentemente disinvolte ma ottenute con lo sforzo di un'artigianalità suprema. Estremamente afferrabili e sensuali, le costruzioni iconiche vengono ancora una volta ammorbidite e celebrate, in particolare la Mamma Baguette più alta, più larga e più grande della sua incarnazione standard. Qui è presentato come un omaggio ad Adele Fendi, fondatrice della casa e nonna di Silvia Venturini Fendi. Così come la continuazione della lavorazione della pelle nei gioielli Fendi Filo di Delfina Delettrez Fendi, dove il Filo è un'evoluzione della Selleria, inizialmente realizzata da maestri sellai romani e un filo conduttore di passato, presente e futuro. È il motivo più strettamente associato ad Adele Fendi.

La qualità è il punto numero uno oltre alla bellezza del design. Penso sempre alla connessione tra moda e tempo: penso che la qualità sia la caratteristica distintiva. È la testimonianza senza tempo di quanto è stato realizzato nella nostra storia centenaria. Come fondatrice di FENDI, l’ossessione di mia nonna Adele, sia a livello personale che professionale, era anche: la qualità”. Silvia Venturini Fendi, Direttore Artistico Accessori e Uomo.

Per Maggiori Informazioni: www.fendi.com