Swappie, l'azienda Leader in Europa nell'acquisto, ricondizionamento e vendita di iPhone, svela i risultati di una ricerca condotta da BVA Doxa, che dimostra quanto sia diffusa l'adozione di prodotti ricondizionati in Italia.
7 Italiani su 10 scelgono così di acquistare prodotti ricondizionati, con una percentuale ancora più alta tra i giovani di età compresa tra i 18 e i 30 Anni. Il 46% degli Italiani preferisce smartphone ricondizionati, seguiti dagli elettrodomestici con il 28% e dai computer, fissi o portatili con il 27%. Altri prodotti ricondizionati scelti includono accessori (21%), tablet (18%), smartwatch e fotocamere (entrambi al 12%).
Questi
dati evidenziano come gli Italiani stiano facendo scelte più
consapevoli, partendo da dispositivi di utilizzo quotidiano come i
telefoni, per contribuire a un consumo più sostenibile. Tra
gli aspetti fondamentali per l’acquisto di un prodotto
ricondizionato, il 48% degli Italiani afferma che il prezzo più
conveniente rispetto al nuovo è il fattore più importante,
soprattutto per il target maturo (45 - 64 Anni). Seguono la
funzionalità del prodotto (39%) e la garanzia minima di un anno
(35%). Per i più giovani, anche le condizioni estetiche del
dispositivo sono rilevanti.
Questi
dati sono perfettamente allineati con la crescente consapevolezza in
Italia riguardo alla sostenibilità ambientale: 8 Italiani su 10
dichiarano di ponderare le proprie decisioni di spesa in relazione a
questo tema. In particolare, l'83% degli Italiani considera l’aspetto
ambientale durante l’acquisto di un nuovo prodotto, percentuale che
sfiora la totalità del campione se si considera solamente il target
femminile.
È chiaro quindi che la responsabilità deve essere condivisa tra tutti gli attori coinvolti e che è fondamentale responsabilizzare le aziende per fare progressi significativi. La sostenibilità non può essere raggiunta se non viene abbracciata da tutti.
Il 41% degli Italiani è d'accordo sul fatto che anche i gesti più piccoli possano portare a un cambiamento positivo. Spegnere le luci quando non sono necessarie (68%), differenziare i rifiuti con la massima attenzione (58%) e portare i prodotti elettronici non funzionanti in discarica (51%) sono i comportamenti più sostenibili nella vita quotidiana degli Italiani. Esaminando le pratiche nel settore tecnologico, è evidente che spegnere i dispositivi elettronici anziché lasciarli in standby e scollegare dalla corrente i dispositivi non utilizzati (rispettivamente il 33%) sono alcune delle piccole, ma significative, abitudini che possono fare la differenza.
La speranza per il futuro è che questa pratica diventi una consuetudine per tutti, e secondo la ricerca Swappie, il 72% degli Italiani è disposto a pagare un prezzo più alto per un prodotto ecocompatibile. Questo sottolinea una svolta culturale verso un consumo più responsabile e sostenibile che suggerisce come le barriere economiche stiano diminuendo man mano che i consumatori riconoscono i benefici a lungo termine. In particolare, la propensione a spendere di più si aggira intorno ai € 10-20 in più, con una maggiore inclinazione tra i consumatori più maturi (45-64 Anni).
Negli ultimi anni, la discussione su come proteggere il pianeta per un futuro sostenibile è diventata sempre più urgente, specialmente per le generazioni più giovani. La consapevolezza dell’impatto delle azioni quotidiane si è diffusa globalmente, spingendo individui, aziende e governi a riflettere e ad adottare pratiche più sostenibili. In questo contesto, Swappie ha posto la sostenibilità ambientale al centro della sua missione, riconoscendo l’importanza di contribuire al dibattito.
Per Maggiori Informazioni: www.swappie.com