Molto spesso un particolare fa la differenza! Una scommessa di tre soci che in comune condividono la passione per la ristorazione: Chef Andrea Cutillo e il maitre e sommelier Luca Beretta.
Il locale di 100 Mq. è situato in zona Porta Romana, in via Tiraboschi 5 a Milano. Dispone di 26 coperti all'interno e una 40ina nel giardinetto esterno attorniato da piante e luci sognanti. Ecco perché Particolare.
La cucina è creativa e Mediterranea con una accurata selezione di piccoli produttori e una forte attenzione a privilegiare l'allevamento Italiano ed etico, una filiera pulita di approvvigionamento degli ingredienti della cucina. Una cucina che è senza fissa dimora, concreta e senza voli pindarici, ma di sostanza e d'effetto: tanti crudi, un salto in Spagna per la ricerca della carne più prelibata, qualche spunto dall'Asia.
I vini selezionati privilegiando i piccoli produttori come grandi realtà legate al territorio Nazionale, tante bollicine e diversi vitigni autoctoni rendono la carta completa da nord a sud Italia senza annoiare anche il consumatore più esigente. Ampia mescita anche in aperitivo che cambia di settimana in settimana in base ai piaceri del sommelier Luca Beretta. Il ristorante è totalmente Plastic Free, con asciugamani nei bagni riciclabili e una filosofia che si sostanzia nella lotta allo spreco dei rifiuti in cucina e al risparmio energetico (si avvale del fornitore elettrico Lifegate).
Particolare
Milano è un ristorante pensato per la città di Milano. Dopo il
vernacolo dell'enoteca Enovalsugana di Trento e dopo il turbo
futurismo del locale Mani Al Cielo di Rovereto, per realizzare
il Particolare Milano gli architetti Rodolfo Sormani, Alessandro
Tonassi e Matteo Ranghetti si sono ispirati all'eleganza degli Anni' 50 e 60. Tutto è progettato e disegnato nei
minimi dettagli.
Prospettive specchiate con le textures a
rombi, gli accostamenti cromatici, le linee degli arredi, le
lampade dorate, gli avventori più appassionati potranno divertirsi a
cogliere le piccole citazioni dei grandi maestri dell’architettura
del secolo scorso. Fulcro del progetto è stata la scelta
dei rivestimenti, affascinante riproduzione in gres porcellanato di
un tappeto usurato, il quale crea un ambiente caldo e famigliare. Da
questo elemento, presente in tutti gli ambienti del ristorante,
sono scaturite le scelte dei colori, il grigio antracite e il
cemento grezzo.
A rendere il tutto più prezioso e luminoso,
l'uso del colore oro negli elementi di arredo e nelle
lampade. L'amore per la tradizione del Design Milanese e un
certo “saper fare”; artigiano si combinano con la briosità
del contemporaneo per dare vita a un luogo fuori dal tempo, perfetto
per assaporare le ottime pietanze e i vini selezionati. Gio
Ponti in Amate l'Architettura scriveva: “Amate architettura per
quel che è di fantastico, avventuroso e solenne ha creato - ha
inventato - con le sue forme astratte, allusive e figurative
che incantano il nostro spirito e rapiscono il nostro pensiero,
scenario e soccorso della nostra vita”.
Per Maggiori Informazioni: www.particolaremilano.com
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