Torna presso la prestigiosa cornice del Museo Bagatti Valsecchi di Milano, la III° edizione del cartellone “Stasera al Museo. Vivere nel tempo”: quattordici appuntamenti di musica e teatro a cui si aggiunge, per la prima volta, anche la danza, che animeranno il Salone d’Onore e il cortile storico di Palazzo Bagatti Valsecchi.
Anche quest’anno il tema che ha ispirato il cartellone culturale di “Stasera al Museo” - Vivere nel tempo - trae ispirazione da uno dei motti latini incisi nel Salone d’Onore del Museo Bagatti Valsecchi: Laudamus veteres sed nostris utimur annis, ossia “lodiamo il passato ma viviamo il nostro tempo”. Musica, teatro e danza metteranno in scena il Tempo nelle sue multiformi sfaccettature, invitando i visitatori a riflettere sul bagaglio della storia che è fondamento per vivere l’oggi e proiettarsi verso il futuro. Un valore che fu di notevole importanza anche per i fratelli Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi, i quali dedicarono la loro vita alla realizzazione di un sogno, ossia costruire una residenza tardo rinascimentale nella quale, armonia, benessere e vitalità consentissero a chiunque entrava di trascorrere il proprio tempo con consapevolezza e immersi nel bello.
Quattordici appuntamenti per condividere con il pubblico il piacere di stare insieme in un’atmosfera accogliente e intima, proprio come faceva un tempo la famiglia Bagatti Valsecchi. Tra l’altro, quest’anno il pubblico avrà la possibilità di intrattenersi, prima degli spettacoli, o con una visita libera in Museo o con un piacevole aperitivo offerto da diversi partner che concederanno la possibilità di far conoscere la propria produzione, tra le eccellenze del food and beverage Italiano.
Ad
aprire la III° edizione Antonella
Boralevi,
scrittrice e opinion leader, con una formazione da filosofo del
linguaggio, che con Parole
nude
smaschererà la parola più usata dei nostri tempi, amore.
Si continua ad aprile con Al
confine tra due mondi,
una serata dedicata all’Ucraina, che vede al pianoforte Hanna
Buhakova
con le sue creazioni musicali e la voce narrante di Michele
Piccolo. Per
la prima volta si esibiranno nel Salone d’Onore del Museo i due
ballerini
Domenico Di Cristo e Matilde Gherardi con
le coreografie di
Andrea Crescenzi, componenti del corpo di ballo del Teatro La Scala
di Milano.
A
inizio Maggio, l’imperdibile concerto di Giovanni
Caccamo,
vincitore del Festival di Sanremo 2015 nella categoria Nuove Proposte
e da allora considerato uno dei cantautori più raffinati del
panorama discografico italiano. Lo stesso mese andrà in scena
Nell’Occhio
del Labirinto,
con Simone
Tudda
e per la regia di Chicco
Dossi,
uno
spettacolo intenso e avvincente dedicato al caso Enzo Tortora. E poi,
a maggio e settembre due grandi sorprese in cortile! A Maggio Paola
Turci
scalderà con la sua voce l’affascinante cortile neorinascimentale
di Palazzo Bagatti Valsecchi, raccontandosi al pubblico con le sue
canzoni più importanti che rivelano il punto di vista sul Tempo di
un artista raffinata.
A Settembre invece, il cortile si animerà con
lo spettacolo Varie…Età:
ospiti d’eccezione Vittorio
Gucci,
accompagnato dalla comicità di Davide
Paniate
e Federico
Basso.
Il pubblico potrà tornare a casa con una sorpresa preparata da
Vittorio Gucci che rivela la sua genialità nell’aver dato vita al
grande progetto food, il Panino Ignorante Gourmet. A settembre,
l’attore cantante Matteo
Ferrari
debutterà a Milano con il suo spettacolo Maramao.
Canzoni tra le Guerre,
un omaggio agli artisti che hanno fatto la storia della canzone
italiana.
A Ottobre, torna al Museo Bagatti Valsecchi l’attrice comica Ippolita
Baldini
con un esilarante spettacolo dedicato a La
Regina Margherita, per
la regia di Luigi
Guaineri,
un monologo ironico che con leggerezza racconterà la vita di
Margherita di Savoia, la prima grande Regina d’Italia e la prima
“influencer" della storia.
A Ottobre per la prima volta a
Milano lo spettacolo La
donna Alata,
di e con Federica
Restani,
per la regia di Raffaele
Latagliata,
un’intensa e appassionata performance liberamente ispirata al
romanzo cult della più stravagante e visionaria scrittrice inglese,
Angela Carter, uno degli emblemi della letteratura femminile del
nostro secolo. A novembre, invece, sarà la volta del cantautore
Giuseppe
Anastasi,
i cui testi hanno vinto per due volte il festival di Sanremo, che
sarà protagonista con pianoforte
e
voce
nello spettacolo dal titolo
Il tempo che verrà.
A
dicembre il Salone d’onore ospita Franz
Schubert incontra Simone Weil interpretato
dal
Trio
Michelangeli,
giovane formazione che in pochi anni sta riscuotendo grande successo
internazionale, portando la musica da camera nel mondo e facendo
dialogare il repertorio del canone tradizionale con quello
contemporaneo.
“In questa edizione Stasera al Museo racconta il tempo - ricorda Camilla Bagatti Valsecchi, presidente del Museo - partendo da uno dei motti della casa che i miei avi hanno ideato e realizzato, immersi in un progetto nel quale hanno speso tutta la loro vita. Oggi il Museo ha il compito di far conoscere non soltanto l’opera collezionistica dei fratelli Bagatti Valsecchi, che credevano nella bellezza di un tempo speso in maniera proficua e produttiva, ma anche farsi portavoce di valori come la valorizzazione del proprio tempo e la conduzione di una vita più consapevole”.
Per Maggiori Informazioni: www.museobagattivalsecchi.org
![]() |
![]() |
![]() |