Il colorismo vivace, l’esuberanza espressiva della pittrice a informare il guardaroba A/I 2024-25 di Gianluca Saitto, partendo dalla palette cromatica che si distingue per i vivaci contrasti, analoghi a quelli tra fondo e figure dei dipinti di Lempicka, alternando intense sfumature di rosso, verde, azzurro e blu (dall’ottanio al cremisi, dal navy al bluette) e nuance soffuse come bianco o grigio perla.
Le stampe di stagione richiamano il mondo sofisticato dei suoi quadri più celebri, rielaborandone i dettagli che, dilatati nelle dimensioni, vengono trasferiti sulle superfici degli abiti. L’attitude, il vitalismo sfrenato delle protagoniste dei roaring twenties trova eco nella trasversalità delle proposte: capi daily dai tagli puliti ed essenziali (arricchiti, però, dagli elaborati ricami che rappresentano la cifra stilistica del marchio) convivono armoniosamente con long dress, caftani, soprabiti e completi da gran sera, accesi dagli scintillii di paillettes, strass e punti luce che costellano, esaltandole, le linee scultoree delle mise.
La dicotomia tra sexyness e androgina eleganza viene felicemente risolta in un mix calibrato per cui la vezzosità di ruches, velature see-through, stiletto portati con calze spesse a contrasto e cristalli si accompagna alla sartoria rigorosa di pezzi mannish quali blazer, coat avvolgenti e gilet in diversi volumi e materiali. Una sottile tensione tra opposti vibra anche nelle silhouette, ora fascianti, ultra-femminili, ora scivolate ad accarezzare la figura. Ampia la varietà dei materiali: ai tessuti ricamati, firma inconfondibile del brand, si affiancano i jersey dall’effetto 3D, le trame corpose del tweed, declinato nei toni del blu oltremare o grigio, quelle del lurex lavorato e dello jacquard.
I
tagli, precisi al millimetro, confermano l’inclinazione della
maison per i volumi netti, scolpiti da orlature, bordi sagomati,
asimmetrie e costruzioni strutturate che rendono ben riconoscibili
cappotti, giacche e tailleur. A enfatizzare ulteriormente le forme,
poi, sono le scelte cromatiche, si tratti del piping
a
contrasto che incornicia il collo di una giacca o della luminosità
dei ricami che percorrono gli evening
gown.
Spacchi, trasparenze, scollature rafforzano il carattere deciso,
elegantemente sensuale di creazioni uniche nel loro genere, audaci e
raffinate in egual misura.
Del resto, scriveva Glyn a
proposito dell’auspicio di possedere l’agognato fattore “it”,
«una donna ce l'ha quando mostra un magnetismo irresistibile, a suo
modo anticonvenzionale”; desiderio inverato, e sublimato, dalla
nuova Collezione firmata
Gianluca
Saitto.
Per Maggiori Informazioni: www.gianlucasaitto.it
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