Viviers infatti è stato selezionato e supportato da Starbucks e Camera Nazionale della Moda Italiana per promuovere il valore intrinseco della manifattura locale e dell'estetica artigianale, che fanno della Collezione Viviers una forma di arte da indossare. La Partnership con Starbucks si basa infatti su valori condivisi da entrambi i marchi, quelli della provenienza, dell'artigianalità e della sostenibilità.
Nel lavoro di Viviers, il Lusso e l'umanità si uniscono per co-creare un futuro della moda consapevole e circolare, accostando fibre organiche e naturali provenienti dal Sudafrica, come la lana e il mohair, al nylon riciclato e ai materiali sintetici di recupero dell'alta moda; in ultimo, una combinazione tra la tradizionale sartoria maschile con linee più organiche e femminili.
“Questo
riconoscimento convalida il potere dell'unità in un impegno
condiviso per la sostenibilità del pianeta Terra attraverso un
approvvigionamento responsabile e tramite la tradizione artigianale.
Siamo onorati di mostrare le materie prime e l'artigianato più
lussuoso del Sudafrica su uno stage con visibilità globale come
Milano e di portare il nostro messaggio di moda consapevole a un
pubblico più ampio. Grazie per aver creduto nella nostra visione e
nella nostra convinzione che attraverso l'unità, la trasformazione è
davvero possibile", ha dichiarato il direttore creativo Lezanne
Viviers.
Continua
così la collaborazione già attiva da alcune stagioni con Cape Wools
and Mohair South Africa, volta a promuovere materie prime di lusso
sostenibili e naturali provenienti dal Sudafrica, utilizzate nella
moda di Lusso in tutto il Mondo. La Collezione incorpora
collaborazioni con marchi di accessori sudafricani volte a
evidenziare l'impegno del marchio nel sostenere le eccellenze, gli
artigiani e le materie prime locali, come Cape Cobra Leather Goods,
NIC NATE Leather Co e Mason Owen. Queste partnerships esemplificano
l'impegno di Viviers per la qualità e la conservazione
dell'artigianato Sudafricano, conferendo visibilità all'abbondanza
di materie prime sudafricane come la pelle di struzzo e di bovino.
Lo styling della Collezione A/I 2024-25 porta in scena anche le partnership con la modista Crystal Birch, che preserva l'arte della creazione di cappelli, con l’orafa Kirsten Goss, che esemplifica l'amore condiviso per il deserto del Karoo in Sudafrica e per i minerali naturali, come i cristalli, le gemme e l'oro locali, e con l'up-cycler Nutcase Studies, che crea catene d'autore da coperchi di lattine di alluminio recuperati, raccolti per le strade di Johannesburg.
Per Maggiori Informazioni: www.viviersstudio.com
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