La nuova Collezione Resort 2023 è un dialogo con il paesaggio naturale, fonte inesauribile di ispirazioni. È una natura selvaggia e aspra, bruciata dal sole giaguaro e baciata dal mare. Un paesaggio dalla bellezza estrema e dal romanticismo arso, il cui aspetto scabro contrasta con i volumi morbidi e le linee arrotondate di abiti che assecondano i movimenti e accompagnano i gesti.
Alberta Ferretti fa da contrappunto armonico di opposti a dare carattere, con il tailoring liquido, i jumpsuit dal gusto utilitario, le sahariane e i pantaloni cargo di suede che si alternano ad abiti impalpabili e ricami scintillanti. I trench e i parka hanno volumi aerei, e così le lunghe tute che toccano appena il corpo, i blouson che scoprono le spalle. Gli abiti sono corti e drappeggiati, oppure disegnano una figura allungata. Il senso di ease, di agio nonchalant, è catturato dalle camicie allungate con il piping, indossate su larghi pantaloni: un nuovo suit, facile come un pijama. Di sera si moltiplicano i pizzi, gli intagli e ritagli, le paillettes che scintillano come scaglie di luce boreale.
Il dialogo armonico di opposti segue il ritmo circolare dei motivi mandala, stampati su seta habotai, perforati in forma di sangallo, trasformati in pizzo macramè insieme a motivi di girasoli e frange. Le superfici vibrano, seguendo pattern controllati invece che caotici. Le stampe a fiori, liquefatte, prendono sentori boreali.
A dar corpo e consistenza a questa visione di nuova naturalezza sono materiali e colori: seta, chiffon, satin, tela di viscosa e lino, gabardine ma anche nylon e tulle, in una palette di toni neutri e naturali con rialzi caldi di arancio, note di verde, tocchi intensi di blu.
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Maggiori Informazioni: www.albertaferretti.com
