giovedì 19 maggio 2022

Flaviano Capriotti Architetti: Firma il restyling del Ristorante Pellico 3 Milano

L'alta cucina insieme al Design si uniscono per plasmare un’esperienza fondata sul ritmo delle stagioni e sul rispetto dei tempi della Natura. Il cinque stelle Lusso Park Hyatt Milano inaugura il ristorante gastronomico Pellico 3 Milano, guidato dall’Executive Chef Guido Paternollo.









Il progetto dello spazio è firmato da Flaviano Capriotti Architetti, ha trasformato l’ambiente in un luogo in cui convivono alta gastronomia e artigianalità. Lo spazio, che si sviluppa su una superficie di 120 Mq. e conta 28 coperti nella sala principale e fino a 10 coperti nella private dining room, è caratterizzato da una palette cromatica che segue le suggestioni provenienti dalla filosofia gastronomica dello Chef, prevalentemente ispirata alla cultura mediterranea come espressione sincera della materia prima.

Gli elementi centrali del progetto di interni, soffitto e pavimento - a simboleggiare la magia del cielo e la capacità produttiva della terra - dominano l’esperienza ambientale diventando protagonisti di una nuova narrazione. Flaviano Capriotti li ha interpretati facendoli diventare protagonisti di un racconto che parla di luce e poesia, ma anche di manualità e concretezza. A soffitto corpi illuminanti a scomparsa estremamente discreti, piccoli fori di diametro diverso e intensità regolabile, come fossero stelle, progettati e realizzati con PSLab, seguono un ordine geometrico apparentemente casuale che replica le costellazioni della sfera celeste offrendo il corretto Mood.

Il pavimento definisce invece la terra, il saper fare artigiano e il recupero della materia. Capriotti l’ha pensato con una composizione di forme trapezoidali realizzate in pietra serpentino e in cocciopesto, declinato in due nuance di verde e in una tonalità sabbia. Questo materiale di riuso, composto da frammenti di laterizi e malta fine, è espressione della passione e della cultura manifatturiera ed è realizzato in uno dei laboratori artigianali di Galleria Elena.

Lo Chef Guido Paternollo è incentrato sulla riscoperta di materie prime d’eccellenza, custodi della biodiversità e delle nostre radici, è stato il filo narrativo che caratterizza anche il progetto di interior, che vede impiegati materiali del territorio e naturali. La calce, tipica dell’architettura mediterranea, intervallata da pannelli laccati verde oliva, è stata utilizzata per rivestire le pareti. Elementi come il legno Douglas, il serpentino verde e il midollino intrecciato, e materiali di recupero come il cocciopesto, caratterizzano lo spazio. Le sedute imbottite di Molteni&C, in pelle e con rivestimento personalizzato, sottolineano il gusto per il comfort abbinato al design contemporaneo. La cucina dello Chef, esprimendo la genuinità della terra e dei suoi prodotti, ha inoltre ispirato la palette cromatica degli interni: dal giallo tenue del riccio al marrone caldo della castagna, dal verde freddo del carciofo con sfumature bianche e viola ai toni intensi della zucca e dello zafferano.

L’ambiente è stato inoltre arricchito da una selezione esclusiva di opere d’arte firmate dagli artisti contemporanei Paolo Canevari, Davide Balliano e Claudio Verna, a cura di Cardi Gallery, storica galleria d’arte milanese e punto di riferimento del panorama artistico contemporaneo. Pellico 3 Milano assume così una nuova forma con l’intervento di Flaviano Capriotti, che plasma un cielo stellato sotto cui assaporare gusti, percepire profumi, scambiare sguardi e parole. Uno spazio intriso di luce e poesia. Da riempire ogni volta di nuovi significati.

La collaborazione tra Park Hyatt Milano e Flaviano Capriotti non è nuova, poiché anche il Mio Lab Bar con il suo Dehors del 2015 erano stati firmati dall'Architetto.

Per Maggiori Informazioni: www.hyatt.com