martedì 12 aprile 2022

Monterubbiano: Storia e tradizione, si incontrano in questo Borgo Medioevale

In occasione della 30° edizione di Tipicità Festival che si è svolto al Fermo Forum, è stata anche l' occasione per visitare l' entroterra della provincia di Fermo con una visita guidata nella località di Monterubbiano.






Monterubbiano è un Comune Italiano di circa 2200 abitanti che sorge sulla vetta di una collina di 466 Mt. e spazia le sue vedute panoramiche dal Mar Adriatico ai Monti Sibillini, passando per la Val d'Ete ove confina con Fermo e con la Valle dell'Aso, dove è situata una delle frazioni: Rubbianello. Il Comune riconosciuto come patrimonio storico, culturale e ambientale oltre che all’accoglienza di qualità dal 2001 il Touring Club Italiano ha onorato il borgo con il marchio di Bandiera Arancione”. Di particolare interesse troviamo le antiche Porte di accesso (Porta del Pero e Porta San Basso) oltre che alle Mura Castellane erette da Francesco Sforza nel 1433, ma anche il Ghetto degli Ebrei, che nel XVI Secolo accoglieva questa popolazione.

Nel centro del paese troviamo il Palazzo Comunale risalente al 1300 caratterizzato dal suo stile Romanico-Gotico. Prima della costruzione del Palazzo Comunale, le riunioni si svolgevano nei periodi freddi nella chiesa romanica di Santa Maria dei Letterati (comunemente chiamata Collegiata), mentre in quelli caldi direttamente in piazza. Una visita assolutamente imperdibile e dedicata alla Pinacoteca, oltre che al Museo Archeologico, che vanta numerosi reperti e collezioni.

A Monterubbiano, vi è inoltre il Teatro Vincenzo Pagani realizzato nel 1875, sfruttando la struttura di un edificio privato iniziato nel 1583 e mai terminato, detto "Il Palazzaccio" di proprietà di Bruto Pagani. La struttura esistente venne trasformata dal progetto redatto dall'Ingegnere Antonio Murri sulle basi del precedente disegno del defunto ingegnere Francesco Ridolfi di Ancona. Direttori dei lavori furono Giuseppe Sabbatici e il monterubbianese Luca Galli.

Il paese inoltre accoglie ben dieci Chiese tra le quali Santa Maria dei Letterati (collegiata) che contiene una tela e tre tavolette di Vincenzo Pagani. Segnaliamo inoltre una
specialità tutta “Made in Monterubbiano” delle Tagliatelle Fritte. Nel 1973 al Ristorante Pazzi fervono i preparativi per il pranzo di nozze di Giovanni. Santina, la madre dello sposo nonché proprietaria e cuoca del ristorante si tratta di un giorno importante per lasciar servire il solito piatto. Fu così che, per stupire gli invitati, ideò le tagliatelle fritte.

Le tagliatelle piacquero talmente tanto che, a poco a poco, le donne del posto impararono a farle fino a diventare, oggi, simbolo del paese.
Dal 1994 infatti l’Unione Sportiva Dilettantistica Monterubbianese e la Pro Loco Luigi Centanni organizzano, a ridosso del Ferragosto, la celebre Sagra delle Tagliatelle Fritte.

Per Maggiori Informazioni: www.comune.monterubbiano.fm.it

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