mercoledì 27 ottobre 2021

Roberta Redaelli & Diego Fusaro: La moda, come manifesto sociale ed intellettuale

La nostra società è vittima di un costante appiattimento dell'essenza e della personalità. I meccanismi sociali odierni insieme ad un portato valoriale imperante promosso dai media di massa e dall’élite dominante vogliono individui sempre più spersonalizzati e omologati.






Per Roberta Redaelli è fondamentale ritrovare e far sentire la propria voce, dare spazio alla propria personalità unica e speciale. Per questo ha deciso di lanciare un messaggio forte e di rottura che vuole scuotere anima e intelletto delle persone e dei giovani in particolare.

Per farlo ha così coinvolto il noto filosofo Italiano Diego Fusaro di cui sposa l'idea di rivoluzione umanistica volta a scardinare il pensiero unidirezionale della mentalità egemone. Nasce così un progetto di moda intesa come baluardo di libertà e di espressione personale, che va ad inserirsi nella responsabilità sociale aziendale da anni attenta a creare una moda consapevole ed etica e in grado di trasmettere valori forti e controcorrente.

Sulle felpe della nuova linea “R4R Redaelli’s Family Project”, per l' A/I 2021-22 è possibile far dipingere a mano il proprio pensiero preferito, tra i tre elaborati e scritti da Fusaro in esclusiva per il Brand, su ispirazione della stessa Roberta Redaelli. I temi toccati sono attinenti a tre tematiche fondamentali per la stilista: l'autodeterminazione che dobbiamo inseguire e difende, i talenti che tutti abbiamo e che è fondamentale coltivare e far fruttare e la morte, perché non sia la paura di essa a dominarci ma sia essa stimolo a vivere in pieno il tempo che abbiamo.

Il progetto però non si ferma qui. La voglia di trasmettere un messaggio di rottura e riappropriazione del sé ha spinto Roberta Redaelli e la sua squadra a ideare “Rubedo”, un Fashion Film concettuale coraggioso e sperimentale. Le immagini realizzate dalla casa di Produzione LightHouse di Milano sono accompagnate dalle parole del filosofo Fusaro.

Rubedo”, che omaggia già nel nome il mondo dell'alchimia e della conoscenza, ha come protagonista la ballerina Lara di Bello che incarna, attraverso una gestualità teatrale, la condizione degli uomini e delle donne di oggi. Inizialmente prigioniera di pregiudizi e condizionamenti esterni, in un gesto deciso di riscatto, si libera dalle costrizioni e ritrova la propria autentica essenza.

Diego Fusaro che a 38 Anni ha già all'attivo numerose pubblicazioni e la partecipazione ai principali programmi culturali e politici delle più importanti emittenti televisive e radiofoniche Italiane, e dall'altro LightHouse, una casa di produzione con sede principale a Milano, che coinvolge un team tutto Under 25 e che nel suo primo anno di vita ha già dato prova di sé con numerosi progetti in collaborazione con enti regionali, aziende e agenzie di comunicazione del Nord Italia.

Per Maggiori Informazioni: www.robertaredaelli.com