
Il
legame tra Napoleone e l’Italia è sempre stato forte e costante, e
Roma, città simbolo, ha sempre avuto un valore determinante per il
grande statista. Non è un caso, infatti, che alla nascita del primo
figlio - Napoleone II - lo abbia investito del
titolo di Re di
Roma, volendo così
ricordare a Papa Pio VII che Roma non era altro che il capoluogo di
uno dei dipartimenti francesi, e raccogliere l’eredità del Sacro
Romano Impero nominando suo figlio con il titolo di Re dei
Romani.
Presso
il Rome Cavalieri Hotel, icona dell’ospitalità Internazionale e Resort
di Lusso nel cuore della Città Eterna, si accinge a celebrare
l’Imperatore, e lo fa a modo suo, con il linguaggio dell’arte,
del buono e del bello. Diventa così
Suite dell’anno la Suite Napoleon, interamente dedicata
all’imperatore Francese, e che
conserva alcuni pregevoli pezzi che appartengono alla collezione
d’arte dell’Hotel. Tutto, in questa suite, parla di
Napoleone. Prima tra tutte la maestosità degli arredi: mobili
originali impero, la corrente
del Neoclassicismo che interessò l'architettura,
l'arredamento, le arti decorative e le arti visive e
che si sviluppò durante l'età napoleonica, con l’obiettivo di
celebrare l'ascesa al potere di Napoleone Bonaparte.
I
mobili che sono conservati nella Suite sono particolarmente pregiati,
perché decorati da porcellane di Sèvres. Un busto di
Napoleone in marmo, opera di Buracchi, campeggia nell’ingresso,
mentre due dipinti del noto pittore Jean Louis Faure rappresentanti
il Foro Romano e il Colosseo dialogano con rare stampe d’epoca che
narrano le gesta dell’Imperatore e con un ritratto di Napoleone a
cavallo. Un’atmosfera primi dell’800, impreziosita da un pezzo di
antiquariato che vanta una storia importante. Nella Suite Napoleon
l’ospite ha il privilegio di ammirare il più bel panorama sulla
Città Eterna, seduto ad una scrivania di rara bellezza, che si dice
sia appartenuta a Napoleone II, Re di Roma. La scrivania è
particolarmente pregiata per l’orologio che ne fa parte integrante
ed è simbolo del rapporto tra Napoleone e Roma. Non
mancano alcune curiosità legate alla suite.
Nel bagno ha
come indiscussa protagonista una vasca da bagno in stile, citazione
all’abitudine di Napoleone di prendere le sue importanti decisioni,
tra cui la vendita della Louisiana e un paio di dichiarazioni di
guerra, mentre si rilassava facendo il bagno. Non solo il
Tiepolo Bar del Rome Cavalieri, tempio della Mixology contemporanea,
vede quest’anno la nascita di un cocktail dedicato a Napoleone e
creato dal Barman Angelo Severini. Si chiama Napoleon, ed è a
base di Moet&Chandon Imperial e liquore di Violetta, due elementi
molto cari all’imperatore. Si narra, infatti, che Napoleone avesse
due grandi passioni: la prima, festeggiare con Champagne Moet&Chandon
ogni vittoria in battaglia, la seconda una vera predilezione per il
fiore della violetta, che condivideva con la moglie Josephine, tanto
da piantare migliaia di violette sulla tomba di lei e di mettere
alcuni di questi piccoli fiori in un medaglione che lo ha
accompagnato fino alla morte a Sant’Elena.
Tutto questo ha
ispirato il “Napoleon”, uno Champagne Cocktail dal perlage fresco
e profumato, ma dal gusto deciso e inconfondibile del Liquore alla
violetta.
Per
Maggiori Informazioni: www.romecavalieri.com