Si
chiama Kaouther Ben Hania è di origine Tunisina, pluripremiata ed è
la regista di “The man who sold his skin” (l’uomo che vendette
la sua pelle) uno dei film in Concorso a Orizzonti, Concorso
Internazionale dedicato a film rappresentativi di nuove tendenze
estetiche ed espressive del cinema mondiale nella 77° Mostra del Cinema di Venezia.
Il film narra la storia di Sam Ali, giovane siriano sensibile e impulsivo, in fuga dalla guerra che, per poter arrivare in Europa e vivere con l’amore della sua vita, accetta di farsi tatuare la schiena da un artista contemporaneo intrigante e sulfureo. Ma trasformare il proprio corpo in una prestigiosa opera d’arte significa davvero acquisire la libertà?
“Il
progetto è nato dall’incontro di due mondi - così lo spiega la
Regista - Il mondo dell’arte contemporanea, e in particolare
l’opera dell’artista belga Wim Delvoye (Tim, 2006), e il mondo
dei rifugiati politici, in particolare i rifugiati siriani che devono
combattere con documenti e permessi di soggiorno. Mi sono chiesta:
‘Cosa accadrebbe se…un artista famoso offrisse a un rifugiato di
diventare una sua opera per ottenere la libertà di movimento?’. Il
film è anche una storia d’amore in cui il protagonista, separato
dalla donna che ama, perde la dignità - e la pelle - per cercare di
raggiungerla. E ancora, cosa significa essere liberi quando il gioco
è truccato, quando non si ha la possibilità di scegliere? The Man
Who Sold His Skin è un’allegoria sulla libertà personale in un
sistema iniquo e tratta l’ampio spettro di significati legati ai
problemi del nostro mondo reale.”
Nel
Cast Internazionale Yahya Mahayni, che
interpreta il protagonista Sam Ali, Dea Liane, che aveva già
collaborato in passato con la regista e anche Monica Bellucci
che interpreta Soraya, una donna dal carattere altero, sicuro di sé
e con un lato snob. Il film è una produzione
alla quale hanno cooperato Tunisia, Francia, Belgio, Germania,
Svezia.
La
regista Kaouther Ben Hania è già nota al panorama cinematografico,
sono infatti già usciti “Beauty and the Dogs”, presentato in
anteprima alla selezione ufficiale del Festival di Cannes “Un
Certain Regard” nel 2017; “Challat of Tunis”, il suo primo
lungometraggio, ha aperto la sezione ACID al Festival di Cannes 2014
e “Zaineb hates the Snow” è stato presentato in anteprima al
Locarno Film Festival 2016 e ha vinto diversi premi.
Per
Maggiori Informazioni: www.labiennale.org
