Un’annata
decisamente positiva sulla quale serve comunque lavorare con criterio
in cantina, nonostante le uve, alla vendemmia, si siano presentate di
alta qualità.
L' emergenza Covid-19 ha fermato letteralmente l’Italia, ma i vigneti hanno continuato la loro attività e ora la raccolta nella zona di Torrecuso (BN) sta dando risultati più che soddisfacenti. Una vendemmia attenta e minuziosa che, in un anno così particolare come questo, sta puntando sulle proprietà e sulla tipicità dei grappoli che giungono in cantina, così da avviare un processo di vinificazione che anticipa la messa in bottiglia di un vino dalle caratteristiche uniche, con proprietà organolettiche davvero interessanti.
Si
parte dunque con le uve a bacca bianca per poi concludere con
l’Aglianico, la tipologia più “tardiva” rispetto a Falanghina,
Fiano e Greco. A dare supporto a una eccellente vendemmia anche il
meteo favorevole che, nelle aree in cui la cantina La Fortezza ha i
vigneti, è stato clemente regalando temperature che hanno permesso
una buona maturazione, precipitazioni regolari e l’assenza di
grandinate, piaga che ha colpito purtroppo altre regioni d’Italia.
Tra
i prodotti di punta, oltre alla linea dei vini fermi, resta sempre la
Fanghina spumantizzata con Metodo Martinotti con etichetta Maleventum
e L’Oro
del Marchese. Ovviamente ci sono
grandi aspettative anche per le uve di Aglianico (il periodo di
raccolta è fissato all’incirca per la fine di ottobre) e per gli
assaggi della Riserva in riposo nella bottaia della Cantina La
Fortezza.
Per
Maggiori Informazioni: www.lafortezzasrl.it