domenica 5 luglio 2020

Decontoured: Quando un'abito diventa Couture

Kristina Spirk, è una Fashion Designer di origine Croata, stanca della moda intesa come impero, torna all’umana creatura lanciando una dichiarazione d’intenti: Decontoured. Casa di stile, etica ed arte. 

Una visione rivoluzionaria del mestiere-moda. Niente come il difficile momento presente rende possibile apprezzare le necessità che hanno spinto l'artista poliedrica Spirk a sottrarsi dalle logiche delle Collezioni, delle stagioni e del fast fashion per reinventare un personale (ma giacché universale) concetto di bellezza intrinsecamente legato all’essere, alla storia della persona che non indossa semplicemente un capo bensì si porta nel mondo.


Decontoured guarda agli abiti che già esistono. Alla stregua di una formula alchemica, interviene affinché sia la trasformazione degli elementi a definire la nuova Opera. I clienti vengono ricevuti su appuntamento presso il De Atelier di Milano, punto di sviluppo e di vendita. Portano un capo dal profondo contenuto affettivo. Non sono pronti a smarrirlo fra le cose buttate via, ma non possono nemmeno più indossarlo. 

Decontoured si ribella, si gira e si volta indietro come suggerisce il nome stesso della Casa. Ripercorre tutta la strada e scopre come ridare vita all'abito e contemporaneamente come onorare la memoria, le ferite, i ricordi, le emozioni di chi lo vestirà.

Valentina, era molto legata alla nonna che viveva in Sicilia. La nonna era di un'altra epoca. Sempre bella, truccata; anche quando c'era la fame. Aveva questo cappotto bianco. Voleva preservarne la forma. Ho riscritto la storia dell'abito di Valentina e della nonna.

Decontoured è anzitutto un'ideologia. Un movimento. Lei stessa afferma “Nella mia testa Decontoured appartiene a tutti quelli con cui entra in contatto, e voglio che ognuno lasci qualcosa di sé nel progetto e contribuisca al suo sviluppo. Come un bambino, Decontoured deve poter crescere sotto la mia cura ma allo stesso tempo, anche autonomamente da me”.
Partire dalla materia già formata anziché dall’informe è un limite. Ma Decontoured crede che dal confronto con il limite venga una forma di maturazione. Naturalmente questo può avvenire soltanto quando si dispone di una creatività vivace, di una solida esperienza e di una competenza sartoriale di prim'ordine.

Questo nuovo approccio haute couture è il risultato di un’esigenza profonda di dare una forma sostenibile al processo creativo. Ciò avviene anche grazie agli schemi di produzione a rifiuti minimi, all’impiego delle specifiche tecniche di moulge alternativo e meta design, e alla personalizzazione digitale. Un altro accorgimento che consente di diminuire l’impatto ambientale è le creazioni di abiti trasformabili e versatili che possano essere utilizzati sia dal diritto che dal rovescio, ed in modalità differenti. Le produzioni di Decontoured non accelerano il consumo, ma lo frenano. L'attività creativa di Decontoured interrompe lo spreco e non va ad erodere l'ecosistema pianeta.

Il lavoro di Decontoured è svolto ad un elevato livello di professionalità, ed esige una squadra di persone competenti e coraggiose che possano lavorare al di fuori della propria zona di comfort. Kristina Spirk pone la massima cura nella gestione della relazione con i collaboratori, e si ispira ai principi del meta-design per creare un ambiente di lavoro favorevole alla cooperazione.

Decontoured dialoga costantemente con l'universo dell'arte e della cultura. Da Kandinsky a Virginia Woolf, passando per Gaudí, Calder, Woodman, Araki e molti altri. Un riferimento che spicca è Picasso. Uno dei dipinti più celebri del genio spagnolo è "Le Demoiselles d’Avignon"
 
"Picasso produsse numerosi studi preparatori e schizzi in preparazione a questo lavoro chiave nello sviluppo iniziale del Cubismo." ricorda l'Art Curator per Decontoured Martina Alemani. Il lavoro di Decontoured, seguendo l’ispirazione di Kristina, procede tra destrutturazioni, sfaldamenti e ricomposizioni, in modo analogo all’operato di Picasso. Il nome stesso di Decontoured rappresenta questo incedere. La parola Contour indica il contorno di una forma, e nel nostro caso specifico l'identità estetica di un capo. Al prefisso De- spetta quindi il compito di destrutturare e di introdurre il momento della trasformazione. Insieme, questi due significati si uniscono e nasce Decontoured: una filosofia di trasfigurazione e di rivitalizzazione delle forme esistenti. Un arricchimento di senso che avviene nella sfera dell'alta moda sostenibile.

Per Maggiori Informazioni: www.decontoured.com