La
rinascita corre attraverso le Sneaker! Daniel Essa Siriano fuggito
dalla guerra raggiunge prima la Spagna e poi la Francia dove nel 2014
ottiene lo status di rifugiato.
Cresciuto in una famiglia cristiana e conservatrice, ha trovato nella nonna la propria partner in crime: “Ero ancora un bambino, con le gambe troppo corte per arrivare ad azionare il pedale della macchina per cucire, quando ho iniziato a fare le prime esperienze da couturier”, contro il parere dei suoi genitori per i quali quello appreso non era un “lavoro da uomo”.
Dopo
aver frequentato i corsi presso la famosa scuola di moda Francese
Esmod a Damasco, Daniel concretizza il proprio estro creativo grazie
ad un fortunato incontro a Parigi con Ken Downing, allora Fashion
Director di Neiman Marcus, puntando su sneakers in pelle dallo stile
minimalista.
E’
pesente su mercati Internazionali quali gli Emirati Arabi e gli USA
all’interno di Mall di Lusso come Harvey Nichols a Dubai e Madison
a Beverly Hills, tanto che Whoopy Goldberg è la prima star del Jet
Set Americano a indossare un suo paio di sneaker. Oggi debutta sul mercato
Italiano con la nuova lussuosissima Collezione di sneakers “Made In
Italy”: proposte femminili, maschili e genderfluid dal design
futuristico che ridisegnano il Luxury Casual, riscrivono lo street
style e interpretano nel linguaggio della moda il pensiero poetico e
la metafisica del colore di artisti del 900.
In
Collezione, runner slip on per lei che per lui, dal Design Hi-Tech
che mescolano suggestioni fashion e active style e le sneakers
ispirate ai modelli tennis Vintage che giocano sul dettaglio delle
stringhe: la versione XOXO si caratterizza di lacci elastici che
disegnano le scarpe con i segni X e =; anche per Toi e Moi il laccio
ha la doppia funzione di chiusura e dettaglio estetico. Per entrambe
le proposte, le stringhe caratterizzano il design e possono essere
cambiate, per trasformare completamente la percezione estetica della
scarpa.
I
colori sono scelti con grande sensibilità, pescando da un patrimonio
di ricordi personali. Protagoniste sono le tonalità neutre del
bianco, del grigio, del beige, del rosa e del kaki, ma anche il total
black e il bianco abbinato a vibranti dettagli neon. Il concetto di
bianco per Daniel Essa si definisce in una sovrapposizione di
sfumature leggerissime che dall’off white si scalda nella tonalità
latte fino ad accenni di grigio perla, in un’immagine leggera,
rarefatta e silenziosa come quella del cielo nuvoloso.
Il
beige, declinato in una palette che comprende tutte le nuance
dall’avorio al cammello, invece, è un omaggio alla bellezza di
Matera, con i suoi sassi bagnati da un giorno di pioggia, che svelano
tonalità calde, superfici materiche, riflessi lucidi. Una raffinata
tavolozza di rosa si declina nei toni cipria, poudré, confetto e si
confronta con dettagli beige mat. La versione kaki rende omaggio al
verde intenso dei boschi di conifere che si stagliano sulle Alpi e
incontrano l’azzurro del cielo appena striato di nuvole.
Per
Maggiori Informazioni: www.danielessa.com