Inizia un nuovo capitolo
nel mondo di Custom Line: Navetta 30 è il nuovo Yacht della linea
dislocante, attesa per i saloni Autunnali che apriranno la stagione
nautica 2020-2021.
Il nuovo Super Yacht rappresenta il futuro delle Navette grazie ad un approfondito percorso progettuale che trasferisce i valori di navigabilità, comfort, sicurezza e personalizzazione - da sempre nel DNA di Custom Line - in un prodotto ancora più rivoluzionario, soprattutto nello stile e nel Design degli interni. Con una lunghezza di 28,43 m (93 ft) ed un baglio di 7,3 m (24 ft), è frutto della collaborazione fra Dipartimento Strategico di Prodotto, presieduto dall’Ing. Piero Ferrari e il Dipartimento Engineering di Ferretti Group. Navetta 30 è anche la prima Custom Line che si distingue per il Design degli esterni curato dall’architetto Filippo Salvetti, mentre lo studio di architettura Antonio Citterio Patricia Viel firma il progetto di interior.
“Una
nuova dimensione di design: questo esprime la nuova Navetta 30 - spiega Stefano de Vivo, Chief Commercial Officer di Ferretti Group - La nuova generazione Navetta ha avuto un successo tale che ogni
nuovo progetto deve avere l’energia dirompente del capolavoro.
Navetta 30 ha questo requisito, ed è un fantastico passo avanti
nella ricerca del benessere assoluto dell’armatore e dei suoi
ospiti.”
Lo
yacht si propone con un profilo classico e armonico, enfatizzando lo
sviluppo orizzontale delle linee che fanno scomparire quasi del tutto
gli elementi verticali che collegano i ponti tra di loro. Inoltre,
per la prima volta, la caduta della sovrastruttura
dell’upper deck è stata accorciata in corrispondenza della
vetrata della cabina armatoriale, slanciando il profilo
dell’imbarcazione e rendendola ancora più sportiva e dinamica. E
non è tutto: uno degli elementi stilistici che
contraddistingue questo nuovo yacht è rappresentato
dalla separazione tra scafo e sovrastruttura ottenuto attraverso
l’innalzamento della giunzione con il ponte superiore creando due
parti ben distinte.
“La
nuova Navetta 30 amplia la gamma dei dislocanti di Custom Line
offrendo volumi generosi nel rispetto di un design elegante
e accattivante che si pone come obiettivo la ricerca di una
classicità capace di emozionare per sempre. Un prodotto formalmente
equilibrato, armonico nonostante i contenuti da nave. Lavorare sul
bilanciamento tra scafo e sovrastruttura ed enfatizzare lo sviluppo
orizzontale delle linee esterne è stato fondamentale per donare
dinamicità e slancio a un prodotto cosi particolare e complesso“
commenta l’Arch. Filippo Salvetti.
Il Design degli esterni è
caratterizzato da grandi vetrate a scafo e sulla sovrastruttura, con
ponti di altezza superiore ai 2 mt. e aree di poppa e di
prua molto generose. Gli spazi esterni accolgono, in piena
continuità di finiture e arredi, le funzioni conviviali ma anche di
relax e contemplazione, ampliando in modo incomparabile la vivibilità
e le opportunità di privacy degli spazi a bordo. Grande
rilevanza è stata data anche all’interconnessione delle aree
esterne ed interne, con un’apertura maggiore verso l’esterno per
abbracciare l’orizzonte con una vista più aperta e panoramica sul
mare.
Sono dunque molte e
sostanziali le novità di questo progetto, a partire dagli
incredibili volumi: i tre ponti costituiscono un record per uno yacht
di questo piedaggio. Grazie a una configurazione interamente wide
body, l’armatore e i suoi ospiti possono godere anche del ponte
principale con salone e suite armatoriale full beam, oltre che del
ponte inferiore dove sono collocate le 4 cabine vip e la zona
equipaggio. Sul ponte superiore, con zona pranzo e salone, si accede
alla plancia integrata a pruavia, mentre il ponte sole, di
straordinarie dimensioni, completa un’offerta senza paragoni. Per questo è stato
creato uno scafo del tutto nuovo, con linee di carena caratterizzate dall’estensione
dell’opera viva verso prua, pensato non solo per ospitare spazi
molto ampi ma anche per garantire
prestazioni elevate e consumi ridotti al minimo.
Una vera e propria
rivoluzione di stile anche nel concept degli interiors, grazie alla
collaborazione con lo studio Antonio Citterio Patricia Viel che ha
rielaborato il concetto di marinità con una rilettura degli stilemi
della tradizione navale - dal concept alle palette colore - in
chiave contemporanea. Da un lato il Design classico delle linee curve
dei mobili e delle cornici delle finestre, insieme con l'uso del
teak, rimanda alla tradizione nautica, reinterpretata secondo i
dettami dell’estetica moderna. Dall’altro lato l’introduzione
di dettagli in carbonio e rivestimenti con texture customizzate in
polvere al quarzo su fibra di vetro, insieme all'uso di laccature
ricercate e tessili rigati in toni di blu ultramarino, aggiungono
un forte dinamismo e un touch “sporty chic” al design senza
tempo.
"Il design degli
interni è stato studiato in collaborazione con gli ingegneri e gli
architetti che hanno progettato lo scafo della barca - afferma
l'architetto Patricia Viel, cofondatrice dello studio di architettura
Antonio Citterio Patricia Viel - Grazie all'utilizzo del BIM
possiamo avere un controllo perfetto di ogni volume, armonizzando al
contempo il design degli interni e i progetti di illuminazione con la
forma dello scafo."
Per
evitare una separazione netta tra quello che è
l’imbarcazione e gli oggetti intorno, allontanandosi da una
concezione di tipo più residenziale, sono stati scelti arredi
integrati, progettati su misura e realizzati attraverso ricercate
lavorazioni artigianali con cuoio naturale, legno massello e
legno multistrato. Lo studio ha infatti proposto soluzioni di
arredo create in esclusiva per questo yacht e due diversi
mood estetici: “textured mood”, più fresco e giovanile, e
“wooden mood”, più rigoroso e classico, dove il legno si afferma
come materiale dominante.
