Un
ritorno al classico sartoriale, alla maniera Fendi per la nuova
Collezione A/I 2020-21 riducendo, sottraendo, modularizzando per
espandere funzioni e possibilità d’uso. La linea diventa netta,
dritta e verticale.
Gli interni migrano all’esterno: tasche, dettagli, aperture si moltiplicano e trasformano le giacche ed i cappotti in accessori da indossare. Anche le termo-nastrature percorrono l’esterno dei peacoat e degli overcoat di lana double. Zip frazionano strategicamente i capi, consentono di trasformarli, togliere sezioni o aggiungerle: un cappotto si riduce a giustacuore, la maglia si accorcia o perde le maniche.
Tutto
è doppio perché la duplicità è nel DNA stesso della doppia FF. La
texture è protagonista: grossi maglioni sostituiscono le camicie; i
jeans sono di denim floccato, il cappotto è in montone intarsiato,
oppure di cashmere ma trattato con la stessa tecnica. Cavalry twill,
nylon, lana double, flanella, casentino, velluto, satin si mescolano
e sommano mentre dal nero si passa al beige, al grigio, al carta da
zucchero, al blu.
Il
giallo Fendi diventa un codice segreto rivelato dalla luce nei
tessuti cangianti sviluppati in collaborazione con Unrealage e
declinati su grandi parka dalle forme protettive e avvolgenti,
insieme a borse, accessori e sneakers. Gli accessori sono un omaggio
al packaging giallo Fendi: shopper gigantesche, scatole, housse con
tracolla, di pelle o maglia.
Anche
la Peekaboo è di maglia, oppure presentata in versione Essential
mini insieme ad una nuova versione ‘da viaggio’ con base a
cassetto rigido che ricorda i bauli dell’800. La
silhouette, poggia su boots dalle alte suole scolpite a
carrarmato, su sneakers massicce o running shoes performanti ed è
completata da beanie di pelle e bucket hat di montone.
Per
Maggiori Informazioni: www.fendi.com