T
Fondaco dei Tedeschi, riconferma il suo impegno a sostenere e
valorizzare l’artigianato del territorio partecipando per la
seconda volta a The Venice Glass Week con un allestimento di
oggetti di vetro creati dalle Designer Veneziane Marina e Susanna
Sent.
Un' esposizione di creazioni in vetro si inserisce anche nel programma “Incontri di culture”, una serie di appuntamenti che dall’inizio del 2019 mira a testimoniare il sincretismo culturale della città di Venezia e del Fondaco dei Tedeschi. Sfruttando una delle principali caratteristiche del vetro quale la trasparenza, questo allestimento funge infatti da punto di partenza a un incontro che si terrà nella Casa di reclusione femminile sull’Isola della Giudecca organizzato insieme all’associazione Closer - che promuove le attività culturali dove è più difficile, con un focus sull’ambito carcerario - per offrire un momento di scambio tra le detenute e i cittadini.
Con
«Trasparency is the new black», è un progetto ideato appositamente
per The Venice Glass Week, T Fondaco dei Tedeschi insieme alle
sorelle Sent e l’Associazione Closer cercheranno di far diventare
trasparenti le mura del carcere, creando delle sinergie fra
popolazione libera e detenuta. Trasparenza significa poter vedere
attraverso le cose e, se applichiamo tale termine alla sfera pubblica
e sociale, esso implica anche apertura, comunicazione e
responsabilità. Il carcere è un luogo di separazione, il posto in
cui rinchiudere coloro da cui ci vogliamo separare e di cui ci
vogliamo dimenticare: un luogo che potremo definire opaco e che, in
occasione della settimana dedicata al vetro, si aprirà
eccezionalmente al pubblico.
L’allestimento
«Trasparency is the new black» è formato da oggetti e gioielli
artistici di vetro disegnati da Marina e Susanna Sent sarà visibile
al piano terra di T Fondaco dei Tedeschi dal 7 al 15 Settembre 2019
(dalle 9.30 alle 20, ingresso libero). Le Designer, insieme
all’Architetto Rosa Chiesa, saranno poi protagoniste di un incontro
Sabato 14 Settembre alle ore 15.30 aperto al pubblico nella Casa di
reclusione femminile della Giudecca, dal titolo «Trasparenza e
vetro: guardare attraverso». Verranno presentate tutte le
potenzialità del vetro, un materiale al contempo solido e fragile
così da ricordare il mondo carcerario e l’anima delle persone
recluse.
L’incontro
«Trasparenza e vetro: guardare attraverso» presso la Casa di
reclusione femminile sull’Isola della Giudecca è gratuito.
Prenotazione obbligatoria entro il 26 Agosto, inviando una mail con
copia della carta d’identità e codice fiscale a:
info@associazionecloser.org
Per
Maggiori Informazioni: www.dfs.com