Dis)equilibrio.
E' un clash di romanticismo e asciuttezza. Pragmatismo e frivolezza
in vis-à-vis è la nuova Collezione P/E 2017 di Erika Cavallini.
Nella Collezione echi Vittoriani ma anche tailoring maschili sovradimensionati. Militarismi off. Ampiezze aeree: lo spazio tra abito e corpo che si dilata e alleggerisce. Il volant come segno che ricorre: a contraddire il rigore delle divise, a sottolineare la femminilità di abiti liquidi, a scolpire la figura.
Quadretti
Vichy, stampe botaniche, mimetico autentico. Il privato che diventa
pubblico: volumi vaporosi come intimo vittoriano, mollezze da
pigiama, abiti come accumuli di fazzoletti. Praticità marziale: tela
kaki, ampie tasche di cuoio, sacche con bretelle.
Tocchi
di Fetish equestre. Gorgiere brutalizzate. Il denim riconfigurato,
elevato, Couture. La spontaneità del gesto: drappeggi in bilico, il
foulard che diventa top, il top sospeso da bretelline sottili.
Stivaletti pastello, sabot camouflage, ballerine affilate. Gabardine
di cotone, crépe de chine, organza, fresco di lana, sangallo.
Toni
di kaki, sabbia, blue e oliva sono disposti in scale pittoriche con
accenti rosati, violacei, gialli, verdi. Un fondo classico di verde
militare, blu operaio, bianco.
Per
Maggiori Informazioni: www.erikacavallini.com