Un
viaggio multisensoriale che ci porte tra le varie sensazioni del Food
e del Fashion, per una collezione intrigante, iconografica e dalle
tendenze cool. Totally Unconventional. Questo è Food Couture
dove “il food diviene fashion” ed è elemento simbolico che
racconta le emozioni di un luogo, il Garda Lombardo.
Sul Mood di 4 itinerari, 4 suggestioni: Blue, Green, Yellow e
White, la sfilata scorre fra i capi poliedrici e allo stesso
tempo perfetti nelle geometrie e anche nei volumi, dove spiccano i
blu e i verdi dell’acqua. Grande protagonista è la seta pura nelle
versioni Habotai e Chiffon. Le particolari texture extra large o
really small scandiscono la Collezione: dopo un’attenta ricerca
iconografica, ogni scatto è stato realizzato e successivamente
trasposto su tessuto in laboratori artigiani, tutti "Made in Italy".
Sartorialità esperta e stoffe ricercate per capi dalla classicità
contemporanea che vengono creati da Aqua De, nuovo Brand che
ha curato la realizzazione degli abiti.
La
fotografia in Food Couture è la cifra stilistica, linguaggio
non verbale che sa raggiungere tutte le culture per comunicare con
immediatezza la bellezza dei luoghi. Si intrecciano, fondendosi in un
tutt’uno, accostamenti inediti. Le immagini, figure e icone
vanno a mixarsi in un turbinio di segni evocativi che diventano veri
e propri simboli, con un significato immediato o concettuale. Gli
ospiti vengono poi coinvolti tramite illusioni ottiche, percorsi
visionari, unici, olistici con un concept irriverente, innovativo,
dotato di ironia e sempre di una grande carica poetica.
Dinamicità
ed anche eclettismo che è caratterizzano anche dagli accessori,
pensati come un gioco, dove il food diventa gioiello, capace di
interpretare Food Couture. La
sfilata lancia l’omonimo progetto Food Couture, selezionato
da Regione Lombardia all’interno delle iniziative per Expo 2015
e promosso dal Consorzio Tutela Lugana DOC. L’intero
progetto Food Couture è un’idea di UNICA Comunicazione.
Per Maggiori Informazioni: www.unicaadv.com
© Ph Studio Book Fashion - Dario Raimondi