Sono tre, i modelli iconici che vengono realizzati per il Natale, tutti sulla campitura nero pece del collant. Ramages e infiorescenze; polvere di stelle; una geometria stilizzata che trovate all’altezza della caviglia, come un fuoco d’artificio che viene ingabbiato nello spazio di pochissimi centimetri. Sono quasi 1500 Swarovski che sono stati applicati a mano, per il motivo la “Via Lattea” che viene ricreato proprio grazie alla complicità di cristalli e canette, piccoli tubolari di vetro. Nel secondo modello, ecco una miscellanea di paillettes rutilanti che vanno a ricamare un prato fiorito: “argento” e “chiaro di luna”, a goccia, tonde, zigrinate, a couvette, frammiste a Swarovski e piccole geometrie vetrose.
Sono dei piccoli capolavori che vengono realizzati a mano seguendo un modus operandi che è stato adottato sin dal 1958 con gli stessi strumenti dell’epoca quali: ago, filo e crochet; in modo da poter dare vita a ricami che vengono usati per poter applicare strass, pietre, perle, cristalli, conchiglie, coralli, forme in plexi e ogni genere di decoro possibile. La perizia artigiana va ad abbinarsi alla ricercatezza dell’azienda che ha creato i famosi collant a micro pois degli Anni‘ 70 e che festeggia proprio quest’anno i suoi primi 80 Anni andando così ad illuminare il Natale con capolavori luminescenti di Strass.
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