venerdì 19 ottobre 2012

Vintage: Il fascino irripetibile del vissuto

Un fantastico quanto originale viaggio nella storia e anche nell’evoluzione dell’attuale tendenza della moda e allo stesso tempo un omaggio al potere evocativo dello stile di ieri.

È questa l’idea innovativa di “Vintage. L'irresistibile fascino del vissuto” la mostra che viene organizzata dalla Fondazione Museo del Tessuto di Prato con la collaborazione della Cassa di Risparmio di Prato, SAPERI srl e Banca Popolare di Vicenza; una mostra che viene dedicata al tema del Fashion Vintage che sarà inaugurata il prossimo 7 Dicembre 2012.

L’iniziativa è stata realizzata grazie alla collaborazione con A.N.G.E.L.O Vintage Archive e con la sinergia della Vice Presidenza di ACTE Italia; essa ha anche incontrato l’interesse della Regione Toscana, la quale sta valutando le varie forme di collaborazione. La mostra vuole raccontare per la prima volta come la pratica dell'usato, che è molto radicata nella storia dell' abbigliamento e del  tessuto, sia capace nel tempo di caricare i vari concetti di vissuto e second hand di un irresistibile fascino generando un vero e proprio fenomeno di costume.

Tramite un percorso tematico con precisi riferimenti cronologici, il progetto non si limita  ad una semplice esposizione di abiti e di accessori accomunati dall’appartenere al passato della moda, ma vuole rintracciare origini, sviluppi e anche motivazioni che hanno fatto del vintage un elemento quasi indispensabile sia nella progettazione contemporanea della moda che del tessuto. Il piano espositivo di “Vintage. L'irresistibile fascino del vissuto” va ad articolarsi in ben quattro differenti sezioni con oltre 100 capi d’abbigliamento e tessuti esposti, andando ad occupare sia parte del suggestivo ambiente della Sala Storica che le ampie sale del primo piano del Museo, per circa 800 Mq. di esposizione.

Dai particolari costumi antichi e anche dai preziosi manufatti tessili che ci raccontano la prassi del riadattare i capi come anche i tessuti in modo da dare loro nuova vita e una diversa funzione, al ruolo centrale di Prato nell’ambito del riuso della fibra e nella raccolta di enormi quantità di capi usati che arrivano da tutto il Mondo. Jeans d’annata, capi militari e anche oggetti curiosi che arrivano dalla cernita che ispirano suggestioni di un vero magazzino pratese dell’usato supportati da documenti video e da contenuti multimediali.

I filmati d’archivio e le interviste a protagonisti come Giovanni Masi, una figura pioneristica che dagli Anni Settanta contribuì ad imporre su scala nazionale i magazzini dell’usato di Prato e entusiasta promotore di progetti ed eventi sul territorio che sono legati al tema del vintage come quella presentata oggi. E ancora, dalle “divise” second hand, dal denim usurato e anche dalle uniformi personalizzate, dagli abiti folk e dai completi hippie ricchi di valori culturali di grande interesse che diventa passione per alcuni pionieri del settore, in modo da dare vita  a vere e proprie Collezioni Vintage.

L’attenzione è sempre più evidente per il glamour, la qualità e anche il potere evocativo di capi e accessori del passato da parte del mercato e degli stessi media che spinge le grandi maison a valorizzare il loro patrimonio di stile andando a costituire, dei dettagliati archivi d’azienda e parallelamente proponendo sul mercato delle riedizioni oltre a nuove interpretazioni di pezzi icona che hanno reso celebre la storia delle maison stesse.

Questa incredibile passeggiata nell’evoluzione dello stile vintage e anche nei valori che vengono associati ad essi nel tempo è possibile proprio grazie alla collaborazione con A.N.G.E.L.O. Vintage Archive, uno degli archivi vintage italiani più rilevanti e documentati, e alla disponibilità di prestigiose case di moda come Gucci, Salvatore Ferragamo, Pucci e Max Mara e dell’Archivio Osti.

Durante l’apertura della mostra sarà disponibile il catalogo “Vintage. L 'irresistibile fascino del vissuto” che il Museo del Tessuto ha realizzato con la collaborazione della casa editrice Silvana Editoriale. Non troverete solo una selezione fotografica dei capi e degli oggetti presenti in mostra, ma anche un corpus di contributi che ne sviluppano i contenuti andando ad ampliare chiavi di lettura ed interpretazioni, che vengono curati da importanti studiosi di storia del costume e della moda, giornalisti del settore, studiosi del tessuto, esperti di moda contemporanea e sociologi tra cui troviamo Vanni Codeluppi, Eva Desiderio, Aurora Fiorentini, Maria Luisa Frisa, Enrica Morini e Roberta Orsi Landini.

La mostra “Vintage. L'irresistibile fascino del vissuto” è il primo grande appuntamento di un calendario triennale che il Museo del Tessuto ha in programma per il futuro, realizzato anche grazie al contributo annuo del Ministero dei beni Culturali alla luce del recente inserimento della Fondazione Museo del Tessuto di Prato nella tabella delle istituzioni culturali per il Triennio 2012-2014.

Questo riconoscimento è un’altra conferma del prestigio a livello Nazionale che la stessa Fondazione tramite la sua programmazione culturale ha raggiunto nel suo primo decennio di vita. "Vintage. L'irresistibile fascino del vissuto" verrà accompagnata da un ricco calendario di eventi a tema Vintage realizzato in collaborazione con il Comune di Prato, che dal prossimo Dicembre fino a Maggio 2013, coinvolgeranno: visitatori, appassionati, esperti del settore come della comunicazione di Moda, Bloggers e anche Social Network.

Il programma dettagliato delle manifestazioni sarà presentato in prossimità dell’inaugurazione dell’evento.

Photo: Alessandro Moggi

Per Maggiori Informazioni: www.museodeltessuto.it